Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Sorge in una zona montagnosa interna, posta a 710 metri sopra il livello del mare.
Il nome del paese deriva probabilmente dalla pianta Malva.
Nel 1928 il centro mutò il suo nome in Lanza venendo unificato al comune di Mojo Alcantara, ritornando all'attuale denominazione nel 1947, quando ottenne nuovamente l'autonomia.
Il centro abitato fu fondato nel sec. XVII da Francesco Lancia, divenendo principato nel 1627 per disposizione di Filippo IV. Appartenne alla famiglia feudale dei Lanza fino alla seconda metà del sec. XVIII, quando passò a Salvatore Migliaccio.
Tra i monumenti, di notevole interesse architettonico sono il Convento di S. Giuseppe e un'antica Cappella paleocristiana.
Un personaggio illustre originario di Malvagna è lo studioso Salvino Greco (1930-1997), che scrisse notevoli saggi sulla cultura siciliana, come "I Santi Patroni di Sicilia", Palermo, Flaccovio, 1982.
Le attività economiche prevalenti sono l'agricoltura e l'allevamento. Le colture principali sono le olive, l'uva da mosto, il grano, i cereali e i legumi. Sono presenti allevamenti di bovini e ovini.