Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Terme Vigliatore dista 247 Km. da Agrigento, 213 Km. da Caltanissetta, 122 Km. da Catania, 172 Km. da Enna, 53 Km. da Messina, alla cui provincia appartiene, 212 Km. da Palermo, 226 Km. da Ragusa, 181 Km. da Siracusa, 311 Km. da Trapani.
Sorge in una zona pianeggiante, posta a 10 metri sopra il livello del mare.
Zona già nota nel periodo romano col nome di Fons Veneris (la fonte di Venere ), il paese prende il nome dal vicino fiume Vigliatore (chiamato Vigilator in età romana) e dagli stabilimenti termali presenti nella zona. Divenne comune autonomo nel 1966 e appartenne in precedenza al comune di Castroreale. La frazione Castroreale Terme è sede comunale e zona in cui sorgono gli stabilimenti termali famosi per la cura di malattie del ricambio, cutanee e del fegato.
Risale alla seconda metà del I sec. a.c. la Villa Romana sita nella frazione di S. Biagio, che all'interno conserva una bellissima pavimentazione a mosaico. è invece del sec. XVI la Chiesetta della Madonna delle Grazie, eretta sui ruderi di un convento dei padri Benedettini.
Ricordiamo che a Terme Vigliatore tipica è l'attività di estrazione di olii essenziali e la produzione di citrato di limone e di succhi agrumari, esportati successivamente in diversi paesi.
L'attività economica si basa principalmente sulla produzione agricola. I prodotti coltivati sono la frutta, le olive, gli ortaggi, l'uva e gli agrumi in serra.