"Grandiosa tavolozza del mondo, dove il rotondo sole pittore compone e scompone i suoi vivi colori".
Giacomo Giardina, (poeta-pastore godranese)
Il paese si sviluppa, a 700 m s.l.m., ai piedi di Rocca Busambra e ai margini del bosco della Ficuzza; ha una superficie di 3.887 ettari per una densità abitativa di 30 abitanti per chilometro quadrato.
Godrano era già abitata ai tempi degli Arabi che le diedero il nome del lago, l'Al-Gudran (oggi detto "dello Scanzano"),che le si apre di fronte. Il piccolo paese conobbe un periodo di splendore tra il XII e il XIII secolo grazie al suo collegamento con il borgo normanno di Parco Vecchio. Nel XIV secolo il casale che sorgeva su queste terre divenne dimora del re Pietro I d'Aragona. La storia dell'attuale Godrano ha inizio però nel XVI secolo, quando Annibale Valguarnera fonda la cittadina un po' più a valle rispetto al sito originario. Particolare il fatto che di Godrano non esista alcuna licentia populandi: questo si spiega con il fatto che gli abitanti del centro cinquecentesco dovevano essere gli stessi che vivevano nel villaggio abitato fin dai tempi degli Arabi.Fino al XVIII secolo vi abitarono i signori Castello, Favara ed i Colonna-Cesarò.
Il territorio comunale, oltre che della Riserva Naturale del Bosco di Ficuzza, fa anche parte della Zona Naturalistica a Protezione Speciale "Monti Sicani, Rocca Busambra e Bosco della Ficuzza" e di quella di "Rocca Busambra e Rocche di Rao", oltre che del Sito di Interesse Comunitario "Boschi di Ficuzza e Cappelliere, Vallone Cerasa e Castagneti di Mezzojuso.
Lo stemma comunale si presenta di colore rosso in cui vi è una fascia argento al cui interno viene riprodotta una torre (anch'essa rossa), nella parte dello scudo di rosso vengono riprodotte tre spighe d'oro nodrite su una campagna di verde. Lo stemma è timbrato da una corona muraria da comune e circondata nei tre lati inferiori da un serto d'acanto e di alloro.
Il gonfalone, simbolo del Comune nelle manifestazioni ufficiali, consiste in un drappo trapezoidale trinciato di azzurro è di giallo che contiene lo stemma del Comune.
ECONOMIA
L'economia è di tipo agro/pastorale, il cui sviluppo è condizionato dalla minima estensione dei pascoli oggi disponibili. Nel settore agricolo Godrano eccelle per la produzione di cereali e foraggi. L'allevamento è principalmente di bovini, che vengono esposti ogni anno nella Fiera del Bestiame che si tiene nel mese di settembre. Presso le aziende zootecniche locali si produce una particolare qualità di caciocavallo siciliano, il caciocavallo di Godrano (o Palermitano), apprezzato ed esportato in tutto il mondo. Molto apprezzato è anche il salame d'asino.
Prospettive di sviluppo sono connesse ad un potenziamento della attività zootecnica e del turismo stagionale.