Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Sorge in una zona litoranea collinare, posta a 157 metri sopra il livello del mare.
Il nome della città deriva dal latino Pactae, che vuol dire stabilito. Il centro fu fondato nel 1094, durante la dominazione del conte Ruggero d'Altavilla.
In seguito fu data alle fiamme da Federico II d'Aragona per punire la fedeltà della cittadina agli Angioini. Il centro fu quindi ricostruito, divenendo possesso demaniale, ma nel 1544 venne arso nuovamente dal corsaro Ariadeno Barbarossa. Un nuovo sviluppo urbanistico ed economico si ebbe durante il secolo XVII.
Esiste un divertente scioglilingua su questa cittadina, che è il seguente: "U Sinnicu di Patti, manna a Napuli ppi piatti. E chi non c'erunu piatti a Patti, ca u Sinnicu di Patti manna a Napuli ppi piatti?", ossia "Il Sindaco di Patti manda a Napoli per piatti. Ma non c'erano piatti a Patti, se il Sindaco di Patti manda a Napoli per piatti?"
Le attività economiche prevalenti sono l'agricoltura e l'artigianato e il turismo. Le colture principali sono l'uva da mosto, i cereali, le olive, gli agrumi e gli ortaggi. Caratteristiche sono poi le ceramiche e i manufatti in marmo e in ferro.