Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Sorge in una zona pianeggiante, posta a 7 metri sopra il livello del mare.
Il nome del paese deriva dalle numerose miniere di allume presenti nel suo territorio, e perciò vuol dire Rocca dell'allume. Il primo borgo venne fondato nel 1608 dal cavaliere don Giovanni La Rocca e per tutto il secolo appartenne a questa nobile famiglia che ebbe potere giudiziario di vita e di morte su tutti gli abitanti. Successivamente il feudo pervenne alla famiglia Lancia. Nel XVIII secolo circa il paese fu residenza degli Ardoino e infine dei Moncada alla cui famiglia rimase sino all'abolizione dei diritti feudali.
Caratteristiche sono nel paese le due manifastazioni dette "Palio" e "Minipalio" che si tengono ogni anno nei mesi di luglio e agosto.
Grazioso centro agricolo, Roccalumera si distingue per la coltivazione di agrumi, olive e uva, prodotti che vengono esposti nell'annuale Sagra del Verdello che si tiene nel mese di settembre. Rilevante è anche la produzione della seta grazie alle numerose filande, la più antica delle quali è sita in contrada Biviratizzi. Gli allevamenti tipici locali sono quelli di bovini, ovini, equini e suini che si avvantaggiano delle vaste aree adibite a pascolo.