Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Situata al centro della regione e senza sbocchi sul mare essa confina a nord con la Provincia di Messina, ad ovest con le Province di Palermo e Caltanissetta, ad est con quella di Catania, a sud ancora con Caltanissetta e Catania.
Nonostante l'istituzione piuttosto recente, sancita dal governo Mussolini nel 1926, il territorio della Provincia di Enna è stata una realtà unitaria sin dagli albori della storia del Mediterraneo, allorquando, ancor prima che Roma venisse fondata, come ricorda un artista classico[citazione necessaria], le città di Henna, l'attuale capoluogo, Agyrion, l'odierna Agira, e Morgantina - di cui rimangono resti di notevole interesse - fiorivano in comunione, praticando intensi scambi culturali e commerciali. La provincia si riflette nel passato quale terra del mito, dal ratto di Proserpina che si consumò sul Lago di Pergusa per mano di Plutone, alla fondazione d'Agira, in seguito ad una delle fatiche di Ercole, ai cicli infine della ninfa Dafne.
E' tuttavia una realtà viva anche nel presente, sotto il profilo culturale, con la quarta sede universitaria della Sicilia, ma anche sotto quello naturalistico (è nota come la provincia dei laghi) e sportivo, (motociclismo, con il suo autodromo), e del tempo libero (è in costruzione il parco divertimenti più grande d'Europa, che aprirà sulle rive del Lago Pozzillo nel 2009).