Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Sorge in una zona litoranea collinare, posta a 497 metri sopra il livello del mare.
Il nome della cittadina deriva dal latino Nasus, che significa sporgenza. Il borgo probabilmente è di origine altomedievale e nel corso dei scoli appartenne a diverse famiglie feudali: ai Blasco, agli Artale Alagona, ai Cadorna, gli Aragona e i Ventimiglia, sotto i quali nel 1572 diventò contea. Successivamente nel 1788 divenne città demaniale per decreto di Ferdinando IV.
Tra i monumenti più importanti annoveriamo la chiesa di S. Maria di Gesù con l'annesso Convento dei Minori Osservanti, entrambi del sec. XV, la barocca chiesa Matrice e il Palazzo Giuffrè, che presenta un notevole portale in stile barocco.
Le attività economiche principali sono l'agricoltura e l'allevamento. I prodotti agricoli prevalenti sono le nocciole, le castagne, le olive, le arance, i limoni e l'uva. L'allevamento prevalente è quello di ovini.