Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Distante 39 Km da Messina, 79 Km da Catania e 20 Km da Taormina, Casalvecchio Siculo è un piccolo comune posto in una zona collinare interna dei Peloritani Meridionali a 400 mt sul livello del mare, alle falde sud-orientali del Monte Sant' Elia e sovrastante il Torrente Agrò.
Il nome originario del paese era Palachoríon, che in greco-bizantino vuol dire vecchio casale, secondo quanto attesta un atto aragonese del 1351. Denominazione che, mantenendo nel tempo inalterato il significato, fu traslata in Catabiet, a testimonianza dell' influenza islamica di un insediamento arabo nel paese, per poi trasformarsi in "Rus Vetus", fino a "Casale Vetus" e, quindi, "Casalvecchio".
In epoca saracena, Casalvecchio godeva di una propria autonomia che perse nel 1060 con la fondazione, in epoca normanna, di Savoca sotto la cui giurisdizione rimase sino al sec. XVIII.
Vari furono i tentativi compiuti dal Vecchio Casale per riacquistare la perduta autonomia e celebre restò quello del 1603 in cui riuscì ad ottenere dal Vice Re l'indipendenza dalla giurisdizione di Savoca.
Ma il periodo di autonomia ebbe breve durata, a causa dell' autorità Messinese, del cui distretto faceva parte Savoca: infatti nel 1608 la Curia Straticoziale di Messina, per non perdere di prestigio, decretò il ritorno di Casalvecchio nel precedente stato di dipendenza da Savoca.
Fu il 1793 l'anno in cui Casalvecchio riacquistò definitivamente l'autonomia civile alla quale seguì, nel 1795, quella ecclesiastica.
Nel 1862, dopo l' unificazione d' Italia, al nome di Casalvecchio venne aggiunto "Siculo" per distinguerlo dall' omonimo Casalvecchio di Puglia.
Fu frazione della vicina S. Teresa di Riva dal 1928 fino al 1939, quando divenne comune autonomo.
Le attività economiche prevalenti sono l'agricoltura e l'allevamento. I prodotti agrcoli tipici sono: le olive, l'uva, i limoni e il grano. Gli allevamenti presenti sono quelli di bovini e ovini.