Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Pozzallo dista 31 chilometri dalla città di Ragusa. Il suo territorio confina con quello di Modica e di Ispica e a sud il comune si affaccia sul Mar Mediterraneo. Pozzallo, nel XV secolo " Puteus-alòs " cioè pozzo a mare, riferito ai molti pozzi d'acqua dolce, che in quei secoli abbondavano lungo la sua costa, ed ai quali attingevano i velieri di passaggio. Le sorgenti di "Pozzofeto" e della "Senia" erano in quei tempi tanto famose da essere segnalate sui portolani e sulle carte nautiche dell'epoca. La sua importanza storica comincia verso la fine del XIV secolo, con la costruzione da parte dei Chiaramonte, Conti di Modica, di un "Caricatore", un complesso di magazzini proprio sulla costa, e di pontili e scivoli per l'imbarco di merce sui velieri. Con il Caricatore Pozzallo diventa uno degli scali più attivi dell'isola, per la sua importanza fu considerato il secondo Caricatore della Sicilia. Interessante è la Torre autorizzata agli inizi del XV secolo da Alfonso V d'Aragona e fatta erigere dal conte Bernardo Cabrera a protezione delle incursioni dei pirati che in quel tempo miravano spesso ai magazzini del Caricatore, sempre colmi del grano della Contea di Modica,che da Pozzallo raggiungeva i più lontani porti del mediterraneo. Nella torre prestavano servizio soldati e artiglieri e sulle sue terrazze vi erano piazzati cannoni di diverso calibro mentre i cavalleggeri sorvegliavano la costa. Nelle vicinanze della Torre cominciò così a nascere il primo agglomerato urbano, costituito in un primo tempo da poche centinaia di persone fra soldati e pescatori, ma ben presto con l'incremento delle attività marittimo-commerciale arrivò a triplicarsi e a passare da borgata dipendente da Modica, a comune autonomo in data 12 giugno 1829, con decreto di Francesco I di Borbone, Re delle Due Sicilie. Attualmente la torre è Monumento Nazionale, oltre che stemma e simbolo della città Pozzallo è un centro turistico marino e peschereccio, noto per l'enorme produzione di carrube, esportate anche all'estero. A differenza degli altri centri della provincia, che basano la loro economia quasi esclusivamente sull'agricoltura, Pozzallo punta, oltre che sulle attività marinare, anche sul commercio e sull'industria. Le migliaia di tonnellate di carrubbe, raccolte in provincia, vengono spedite da Pozzallo oltre che in varie città italiane anche all'estero, mentre una parte viene lavorata in stabilimenti locali per l'estrazione dell'alcool. Altre attività sono date da alcuni oleifici e saponifici.
Il porto di Pozzallo è il maggiore della provincia di Ragusa e stà raggiungendo volumi di traffico interessanti, in linea con le previsioni fatte per la sua costruzione. Si trova a circa 50 km. da Malta ed è in posizione strategica per i collegamenti con il nord Africa.
Intorno al paese sopravvivono alle bonifiche degli stagni salati (i Pantani Gariffi, Songarini e Cuba) ultima tappa degli uccelli migratori verso l'Africa, e paradiso per gli appassionati di bird watching. Pozzallo ha dato i natali a Giorgio La Pira.