Campus francus oppidolum...ab anno 1625 13 Junii cun Principatus titulo, juris est Antonii Luchisii. Aedis majoris Paroc. D. Joanni ante Portam Latina... Franciscani Conventum an. 1580... ob loci paupertatem ab oppido recesserunt: hoc anno redierunt fratres 3.
La storia di Campofranco comincia nel 1549, quando la famiglia Del Campo perde la Baronia di Mussomeli per una serie di disavventure legate al nome di Cesare Lanza, al barone Del Campo rimase il possesso di quattro Feudi, ritirandosi a vita privata, sino a quando il più giovane della famiglia, Giovanni, non decise di risollevare le sorti della casata, popolando uno dei suoi feudi, il 10 febbraio 1573 Filippo di Spagna, figlio di Carlo V, sotto la cui dominazione ricadeva la Sicilia, invia lettere regali con licenza di edificare un casale e chiamarlo Campofranco. Dopo alcuni mesi il Barone stipulava < I CAPITOLI DELLA BARONIA > con alcuni contadini del circondario, fissando le condizioni per un buon rapporto di convivenza fra Signori e vassalli. Vi venivano concordate gabelle, franchigie, agevolazioni, censi, privilegi, diritti e doveri.
La vita del paese cominciò a svolgersi simile ad altri paesi, attratti da regalie e privilegi.
Nel borgo si intravedeva un certo benessere e il Governatore Don Giovanni Lo Burgio, spianò il terreno davanti il Castello dei Baroni, destinandolo a piazza grande, mentre di fronte si costruiva la Chiesa Madrice, dedicata a San Giovanni Evangelista. I Campo ressero il paese fino al 1622, quando l'ultima baronessina donna Eleonora, sposò giovanissima don Fabrizio Lucchesi Palli, della famiglia di Sciacca e Naro, che nel 1625 ottenne da Filippo IV il titolo di Principe di Campofranco.
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