Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Arroccato sui Monti Iblei, Monterosso Almo dista 27 chilometri da Ragusa. È il comune pi&ugra; alto e più a nord della provincia di Ragusa, e quello con il minor numero di abitanti. Le origini di Monterosso affondano nella notte dei tempi: la necropoli di Calaforno e l'abitato di monte Cassia, scoperti negli anni '60 , dimostrano infatti come il territorio sia stato abitato da popolazioni sicule. L'ipogeo di Calaforno è stato inilzialmente usato come luogo di sepoltura, poi come luogo di abitazione e, nel periodo romano come luogo di rifugio dei cristiani. Il nome originario Iahalmo risale ad epoca normanna. Le prime testimonianze storiche relative all'esistenza del paesino sono di questo periodo. Il sisma del 1693 distrusse il centro abitato, fino ad allora chiamato Mons Rubens, poi ricostruito in cima al monte presso cui oggi si trova. La qualità dell'ambiente e la sua posizione privilegiata fanno di Monterosso una cittadina turisticamente appetibile.
Le principali attività economiche di Monterosso Almo sono costituite dall'agricoltura e dall'allevamento di bovini e ovini. Le colture principali sono: i cereali, gli ortaggi, le mandorle, le olive, le noci, la frutta in genere.