Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Sorge in una zona montagnosa interna, posta a 1.027 metri sopra il livello del mare.
Un tempo semplice casale, prese il nome da Santa Domenica, una santa calabrese, mantenendolo fino al 1706, anno in cui gli venne aggiunto l'appositivo Vittoria in onore della principessa Vittoria Alliata di Villafranca che riuscì ad ottenere dall'Arcivescovo Migliaccio l'autonomia della chiesa di Santa Domenica.
Tra le numerose nobili famiglie che possedettero la cittadella nominiamo quella degli Spadafora e quella dei Principi di Villafranca. Sita sul versante sud-orientale dei monti Nebrodi, Santa Domenica Vittoria vanta una ricca produzione di grano, uva da mosto, castagne e ottime nocciole. L'allevamento presente è quello bovino, ovino e suino. Significativa anche la produzione di formaggi tipici siciliani come la ricotta che si possono gustare nell'annuale Fiera del Bestiame che si tiene nel mese settembre. L'artigianato locale poduce oggetti in ferro battuto e bei merletti al tombolo (particolare tipo di ricamo fatto con aghi).