Nel patrimonio storico artistico monumentale di Troina, nonostante un certo stato di degrado, l'architettura classica greca e romana si fonde con le culture architettoniche dell'occidente, dell'oriente, del nord Europa e del mondo arabo e bizantino.
Infatti possiamo ammirare strutture di epoca greca del V sec. A.C. (portate alla luce da recenti scavi archeologici), edifici baronali del XVII sec., fabbriche militari, quali la torre campanaria del XII sec. e il regio castello di città o torre capitania del XV sec., numerosissimi edifici religiosi che vanno dal XI sec. al XIX sec. e varie tipologie edilizie del XVII - XVIII secolo che si possono trovare nei quartieri storici di Santa Lucia, San Procropio e Scalforio.
Nel complesso di edifici religiosi che si trova nella parte alta della città, dove sono concentrate numerose chiese erette l'una accanto all'altra oppure l'una sull'altra, è possibile ammirare tutta l'architettura del passato.
Nella Cattedrale, fatta costruire tra il 1066 e il 1070 per volere del Conte Ruggero", si fondano la cultura normanna dei maestri "Caementari" con quella delle maestranze arabo - bizantine locali, fino al classicismo accademico della fine del XVIII secolo che disegna l'attuale prospetto dell'edificio.
Nell'Oratorio del SS. Sacramento o dei Bianchi, "eretto in corrispondenza del transetto laterale della Cattedrale Normanna e forse in prossimità del Consulare Palatium " l'architettura rinascimentale del XV secolo coesiste quasi in simbiosi con l'architettura barocca della fine del XVI sec.
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