Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Venerdi-Santo
Taormina regala ai turisti che vogliono viverla nel periodo primaverile una Santa Pasqua all'insegna della fede e delle sacre tradizioni. Particolarmente suggestiva è la processione del Venerdì Santo, la tradizionale rappresentazione della Passione di Gesù Cristo, meglio conosciuta come la "Processione dei Misteri del Venerdì Santo".
Immediatamente dopo il tramonto la processione interessa l'intero centro storico della città ed in particolare il Corso Umberto. La strada principale di Taormina, per l'occasione, piomba nel buio. I personaggi della processione, le statue e le "vare", provenienti da tutte le chiese cittadine, sfilano illuminate esclusivamente - proprio come nella tradizione - da torce. Una delle particolarità della cerimonia riguarda la partecipazione delle donne, le circa seicento "consorelle" che fanno parte della storica congregazione locale del Varò di Maria, tutte vestite di nero in segno di lutto, che seguono il Cristo lungo tutto il percorso della processione, con candele accese portate a mano. Moltissime anche le bambine, vestite di bianco, che accompagnano il mesto corteo.
Particolarmente suggestivo è il solenne incontro con la Madonna. Dopo una prima sosta in Piazza Duomo, la processione prosegue lungo il Corso Umberto fermandosi poi a Piazza Santa Caterina per un altro momento di preghiera. A tarda sera la processione accompagna Gesù alla Colonna nella chiesa di Sant'Antonio e le statue Ecce Homo, Crocifisso, Gesù morto e la Madonna nelle rispettive Chiese.