Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Palazzo Cartia - Rosolini
Il Palazzo Cartia è un elegante edificio settecentesco restaurato e modificato in stile liberty situato tra le Vie Sipione e Gubernale. Esso è stato progettato dall'architetto Carmelo Leggio nella seconda metà dell'800 e portato a compimento dal capomastro Michele Salemi.
E' un edifico molto elegante disposto in due ordini orizzontali, caratterizzato dalle belle decorazioni a bassorilievo che sovrastano i tre balconi (in particolare i timpani posti sulle aperture arcuate), mentre la parte inferiore pur essendo di stile semplice, è abbellita dalla parete a gradoni. Da menzionale l'elegante portale d'ingresso del palazzo anch'esso abbellito con vari fregi; accanto ad esso vi sono quattro finestre arcuate (2 per lato). Il frontone che corona la facciata (inquadrata da due grossi pilastri) è caratterizzato da una serie di fregi decorativi.
L'ingresso di Via Gubernale, facente parte dell'antico palazzo settecentesco della famiglia Cartia (di origini rosolinesi e feudataria di varie zone attorno Rosolini) è sormontato da sculture raffiguranti mascheroni posti su uno zoccoletto decorato a bassorilievo (chiaramente ispirati a quelli del Palazzo Nicolaci di Noto).All'interno del palazzo, utilizzato a scopo abitativo, vi sono eleganti stanze con elementi architettonici in stile liberty.