Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Sagra della vastedda fritta-Gratteri
A Gratteri, ogni anno il 14 agosto, si rinnova l'appuntamento con la sagra della "Vastedda fritta", durante la quale vengono fritti e offerti a tutti i visitatori i panetti caldi cosparsi di zucchero.
E' possibile inoltre degustare prodotti tipici accompagnati da un bicchiere di vino locale.
Nell'arco della giornata di particolare importanta è la "cursa chi sciecchi" (corsa con gli asini), durante la quale svariate coppie di ragazzi in groppa a degli asini si sfidano con prove di forza e velocità.
I visitatori possono inoltre partecipare alle visite guidate nel centro storico, ammirare le mostre fotografiche e vedere le performance dei gruppi folckloristici che allietano con canzoni e balli siciliani il pomeriggio.
La notte, dopo il tradizionale spettacolo al belvedere, è bello ascoltare negli angoli più caratteristici del paese le serenate siciliane con voce chitarra, mandolino e fisarmonica.
LA RICETTA DELLA VASTEDDA FRITTA Ingredienti:
1 Kg di farina di rimacino, 1 bustina e 1/2 di lievito, 2 cucchiai di olio extravergine, acqua tiepida, olio extravergine per friggere. Procedimento: Sciogliere il lievito con un po' d'acqua, aggiungere la farina e i 2 cucchiai d'olio, impastare bene.
Far riposare la pasta coperta per mezz'ora. Una volta che la pasta è lievitata, formare dei rettangoli di pasta, adagiare su un lato dei filetti di acciughe, chiudere e friggere in olio caldo.
Le vastedde fritte, per essere più gradite ai bambini, possono essere anche dolci, non mettendo l'acciuga e passarle, dopo averle fritte, nello zucchero.