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Chiesa di S.Antonino - Castelbuono
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::Chiesa di S.Antonino a Castelbuono » Storia

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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Chiesa di S.Antonino - Castelbuono

Chiesa di S.Antonino - Castelbuono




Nella parte alta del paese, sopra un poggio sorge la Chiesa di S.Antonino Martire, ad unica navata, elevata a Parrocchia nel 1957. Divenne proprietà dei Padri Osservanti che dal Convento e dalla Chiesa di S. Maria del Soccorso, agli inizi del Sec. XVII, vi si trasferirono, arricchendola del prezioso patrimonio artistico della Chiesa trecentesca che tuttavia risulta officiata ancora nel 1754, come Chiesa filiale della Matrice Nuova. Dalla chiesa abbandonata i padri ricavarono alcuni materiali di costruzione e portarono via gli arredi. Dal Chiostro del Convento di S. Maria del Soccorso provengono, infatti, le colonnine geminate di gusto gotico, che formano l’attuale loggiato sulla fiancata della nuova chiesa, e dalla stessa chiesa proviene il portale d'ingresso, anch’esso di stile gotico del secolo XIV. La Chiesa preesisteva al trasferimento in essa nel 1606 dei Padri Osservanti che vi costruirono il Convento. E’ stata interamente rifatta, perchè ormai cadente ed inadeguata alla nuova dignità di Parrocchia, negli anni ’60. Notevoli il tetto a cassettoni e la torre campanaria, opere di provette maestranze locali. La chiesa è stata notevolmente rialzata e arricchita di cornici secondo il gusto geometrico che vigeva in quel periodo. Un frontone classico con le sue cornici si differenzia da quest'ultimo per le aperture (l'oculo e la trifora). Anche l'alto campanile fu rimaneggiato, innalzato e spostato sulla facciata principale, tra le particolarità i rossi mattoni di cui si compone e i richiami, non fedeli, al medioevo (merli e struttura).L'antica chiesa si suddivideva in due parti: la chiesa grande e l'oratorio di Sant'Antonino(andato completamente perduto nei rifacimenti). L'antico convento venne abbattuto per far posto ad un ospedale.
Oltre ai magnifici affreschi della Matrice Vecchia, un'altra opera è il Crocifisso Ligneo attribuito a Fra' Umile Da Petralia ma probabilmente opera di bottega , del XVII sec. Il Crocifisso nella chiesa di S.Antonino, appare come esemplare di un gusto controriformista popolare e fortemente espressivo ampiamente diffuso nelle Madonie. Ogni anno il Crocifisso ripercorre le vie del paese durante la festa del 14 settembre. Nella chiesa oltre la festa del Crocifisso vanno ricordate le feste di San pasquale (17 maggio) patrono della pastorizia a cui non annualmente è tributata una sagra dei latticini; Sant'Isidoro;la festa della Madonna delle grazie; i Venerdì di quaresima con l'esposizione del Santissimo.



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