Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Isola delle Correnti
L'Isola delle Correnti (dal latino "Currentium insula") è una piccola isola rocciosa, dalla forma rotondeggiante, estesa per circa 10.000 mq con l'altezza massima sul livello del mare di mt. 4. E' collegata alla terraferma tramite un caratteristico braccio artificiale, più volte distrutto dalle onde impetuose (attualmente il piccolo collegamento ha uno squarcio di 15 metri ed è profondo nei momenti d'alta marea un metro circa).
Sull' isola sorgono alcune casette abbandonate, mentre il nucleo abitativo centrale (dove decenni fa alloggiava il farista con la famiglia), di forma rettangolare con sul davanti un ampio spiazzale, è anch'esso in fase di decadimento, essendo da anni in disuso.
L'Isolotto è perennemente battuto dalle onde del mare, quasi sempre in tumulto.
Sul posto cresce poca flora, ma vi abbondano piantine di porro selvatico, capperi ed altri arbusti tipici della macchia mediterranea. Da qualche anno inoltre l'isola e una striscia di terraferma sono state utilizzate dalla facoltà di scienze, sezione biologia dell'Università di Catania, per esperimenti su alcune specie di insetti che qui si riproducono. Nel Novembre 1987 poi l'isolotto stesso, insieme ad una larga fascia di terraferma per una estensione di ha 63,625 è stata inclusa nel piano regolatore dei parchi e riserve naturali, per la presenza di vegetazione costiera con biocenosi alofile e psammofile relitte, tipiche della costa meridionale della Sicilia. Albergano pure ricci, conigli selvatici, oltre a varie specie di gabbiani come gli albatros.
Da qui passano nel periodo del flusso migratorio degli uccelli acquatici dal Nord Africa alle coste siciliane, e nascondendosi dietro le alte dune sabbiose, si può osservare il loro migrare. Con i suoi 36° 38' 33" di latitudine nord e 15° 5' 19" di longitudine est, l'Isola delle Correnti è la punta più meridionale della Sicilia, dell'Italia e dell'Europa: l'Isola è il Sud, Tunisi e già settentrione. La temperatura è piuttosto elevata nel periodo estivo (si possono anche superare i 37° all'ombra), mentre tende a scendere nei periodi invernali, ma raramente o quasi mai sotto i 5°. Ed è in questa terra infuocata dal sole che si trova la preziosa argilla gialla e bianca con la quale non esiste bagnante, naturalista ed ambientalista, amante del naturale e delle rarità , che non abbia fatto i fanghi.