Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di San Giuseppe - Enna
Percorrendo la via Roma si giunge in piazza Pietro Antonio Coppola delimitata da un lato dal palazzo comunale e dall'altro dal bellissimo santuario di San Giuseppe.
Secondo alcuni riscontri storici, la sua costruzione risale attorno al 1390 .La chiesa e il monastero dei Carmeliani Scalzi furono edificati, o per meglio dire, riedificati nel 1600, quando Nicolò Collotorto donò il suo palazzo e altri suoi beni per la fondazione del Monastero di San Benedetto. Ancora oggi l'intera struttura monumentale è la più grande e completa esistente ad Enna. La facciata è tipicamente seicentesca anche se molto moderata, quasi scarna; ad incarnare il plastico dinamismo barocco è comunque il campanile detto "torre di San benedetto" che si presta ai cambiamenti della luce solare. La chiesa ha un'unica navata. All'interno si possono ammirare dipinti di di considerevole fattura e notevole interesse artistico di autore ignoto,tra cui Santa Scolastica, San Benedetto e il grande quadro della Madonna del Rosario, inoltre la statua della Madonna del Carmelo ed un Crocifisso del XV secolo. Troneggia sopra l'altare la statua della Sacra Famiglia opera del falemagne ennese Greca , vissuto nel XVII secolo. Pregevole sull'altare maggiore un paliotto d'argento che risale all'origine della chiesa. Importante è il quadro rappresentante la "Deposizione di Cristo" opera di Antonino Mercurio del XVIII secolo.
Dal 1934 è sede della Confraternita di San Giuseppe, il monastero invece dal 1955 è affidato ai Padri Carmelitani Scalzi. Nel 1965 con l'approvazione di Mons. Antonino Catarella Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina la Chiesa fu elevata a Santuario. Si festeggiano: San Giuseppe, il 19 Marzo, e San Benedetto, il 21 Marzo.