Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di S.Teodoro
La Chiesa si San Teodoro Martire è molto antica. Il professore Stefano Bottari la fa risalire al ‘500. Sorge nella parte inferiore del paese, ed è dedicata alla Madonna dell’ Idria. Il prospetto è caratterizzato da una superficie molto ampia, sul portale vi è una formella marmorea raffigurante San Teodoro che sconfigge il drago. Vi si conservano tele del pittore ed umanista secentista casalvetino Antonino Cannavò. In questa Chiesa viene fondato, nel 1662, il Convento degli Agostiniani Scalzi e, nel 1678, dichiarata “Casa di Priorato” poiché ospitava dodici religiosi.
Dopo oltre due secoli di vita fu soppresso nel 1866 in conseguenza delle leggi che ne proibivano il culto. Successivamente, il Provinciale dell’ Ordine degli Agostiniani Scalzi riconsegnava ai frati della Confraternita di San Teodoro la Chiesa attigua all’ ex convento con tutti gli arredi sacri.
Del convento oggi sono visibili pochi ruderi accanto alla chiesa.