Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Baglio Castellana
Palazzo feudale sede del Conte Cutelli e delle annesse dipendenze. Al centro dell’attuale nucleo abitativo ha una pianta quadrangolare con corte interna. Il complesso edilizio comprende il Collegio di Maria con chiostro colonnato interno e la Chiesa delle Anime Sante.
Il palazzo o castello fu elevato sino al secondo piano e si estendeva verso oriente per una lunghezza di circa 150 metri. Nel mezzo del secondo piano si spiegava un grazioso cortile con colonne reggenti degli archi ai piedi dei quali si stendevano piccole aiuole e nel centro, accanto a un albero, si elevava il collo d’un pozzo d’acqua perenne; una scaletta dal cortile portava all’appartamento della famiglia. A nord della imponente costruzione si estendevano i vani terrani adibiti a stalle, pagliaie, magazzini, cucine ed il bevaio; una serie rettangolare di vani cingeva l’ampio cortile chiamato oggi "Baglio di Castellana". Si accedeva al Palazzo e ai magazzini per mezzo d’un ampio e alto ingresso; nel mezzo del «Baglio» stava un gran pozzo che raccoglieva, e tuttora raccoglie, l’acqua sorgiva proveniente dalla pendice della catena montuosa sovrastante. Di fronte all’ingresso sorgeva la "ribatteria", una specie di spaccio aziendale. Il palazzo, la cui facciata è stata di recente restaurata mettendo in evidenza la struttura in pietrame, svetta con la sua enorme mole sull’adiacente Piazza Madrice svolgendo la funzione di richiamo per i visitatori.