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::Torre Mazzarelli a Marina di Ragusa » Storia

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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Torre Mazzarelli - Marina di Ragusa

Torre Mazzarelli - Marina di Ragusa




La Torre Cabrera è una torre di difesa costiera che fu costruita nel XVI secolo a protezione del caricatoio di Marina di Ragusa, in Provincia di Ragusa. La torre si trova sul lato sud della piazza centrale di Marina di Ragusa a pochi metri dal mare e dal porto vecchio.
L'approdo di Marina di Ragusa era conosciuto sin dai tempi dei Bizantini e degli arabi che la chiamarono Marsa A'Rillah ovvero piccolo approdo. Nella toponomastica di Marina di Ragusa è ancora presente una zona col mome di Scalo Trapanese (l'attuale zona portuale), così denominata in quanto, i navigatori Trapanasi, costeggiando il canale di Sicilia, arrivavano a Marina per poi intraprendere la navigazione verso Malta, compiendo la traversata, appunto, seguendo la rotta più breve.
Nel XVI secolo, i vari Viceré che si succedevano al governo della Sicilia, sotto la minaccia delle incursioni turche furono indotti a pianificare in sistema d'avvistamento dislocato lungo tutto il litorale della Sicilia, ed all'uopo incaricarono un architetto fiorentino, Camillo Camilliani, che portò a compimento il suo studio nel 1584. Nel suo libro "Descrizione dell'isola di Sicilia egli parla del litorale della Contea ed individua in Marina uno scalo rifugio ed anche una piccola tonnara con magazzini. Il Camilliani non ritenne dover segnalare l'esigenza di una torre di avvistamento a Marina, in quanto quest'ultima era già protetta dalla vicinanza dei pantano della Castellana che con le sue basse acque, i suoi miasmi palustri e le micidiali zanzare "anofele", costituiva già una barriera naturale ad eventuali sbarchi di corsari.
Dunque il porticciolo ed una tonnara esistevano già in tempi molto precedenti allo studio dei Camilliani stesso, ed anche precedentemente alla costruzione della Torre Cabrera, a difesa e dominio del mare, fatta erigere nel 1579 dal Conte Luigi Enriquez Cabrera, in ossequio ad una delibera parlamentare proposta dal Viceré don Marcantonio Colonna. La torre, di dimensioni inferiori di quella di Pozzallo, era presidiata da pochi soldati ma fu munita di 6 cannoni. Venne chiamata anche Torre Cadimeli, dal feudo in cui ricadevae fu sin dall'oigine sotto la soprintendenza del duca di San Filippo, della famiglia degli Arezzo.
Nel 1606 alcuni pirati della Barberia assaltarono tre vascelli siciliani, depredandoli dei loro carichi di vino e grano. Questo episodio ebbe luogo il 14 giugno vicino all'isola dei Porri. Gli stessi pirati, tre giorni dopo, travestiti da cristiani, presero terra a Marina attaccando un altro vascello siciliano lì attraccato, e fecero prigioniero il guardiano della Torre Cabrera. Dopo varie vicende, su richiesta di Andrea Valseca, il feudo di Cadimeli o Mazzarelli venne innalzato a Baronia da Giovanni Fernadez Paceco, Marchese di Vigliena e di Sicilia.
Nel 1808 venne affidata al duca di San Lorenzo e nel 1811 a Saverio Nicastro, governatore di Pozzallo. Per eredità il possesso della torre venne trasferito al barone Paolo La Rocca Impellizzari, il quale verso la fine dell'ottocento, ne abbattè la parte superiore, ormai fatiscente, e trasforma la rimanente im una grande terrazza che si affaccia sul mare e fa come un corpo unico con il villino costruitovi a ridosso. Del manufatto originale resta solo un basamento in bei blocchi squadrati ottimamente conservati che supporta una terrazza. Assieme al villino adiacente è adibita ad abitazione privata.



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