Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa Madre di S. Anna
L'unica Chiesa presente ad Aliminusa ha subito molti interventi nel tempo sia all'interno sia all'esterno di essa, tanto che oggi la sua architettura e la sua struttura presentano delle sovrapposizioni stilistiche che certamente ne sminuiscono il valore architettonico.
In origine la chiesa fatta costruire dal Cutelli era molto più piccola dell'attuale e comprendeva soltanto il presbiterio.
La nuova Chiesa fu costruita in ampliamento della chiesa esistente tra la fine del 1700 e l'inizio del 1800 e aperta al culto nel 1809.
Essa era un organismo edilizio del tutto diverso dall'attuale, la copertura era realizzata con delle capriate in legno e mancava dell'attuale cupola costruita successivamente. L'arredamento interno era "povero " ed essenziale, la pavimentazione eseguita in mattoni di cotto e mancavano tutti i marmi che si trovano nell'attuale edificio.
Nel 1930 l'ing. Indovina esegue un primo progetto di restauro e modifica del prospetto.
Si riporta di seguito il progetto della facciata principale redatta dal progettista.
Durante l'ultimo conflitto, per una bomba fatta esplodere dai Tedeschi per far saltare il ponte Costa di Daino la Chiesa per l'urto seguito allo scoppio subì delle lesioni molto gravi, sulle quali si intervenne alla fine del conflitto per le riparazioni necessarie.
Nel 1966-67 la Chiesa subisce l'intervento a nostro avviso più devastante, che ne stravolge la struttura e ne cambia radicalmente l'architettura sia interna sia esterna.
Viene, infatti, aggiunta una cupola e la copertura in capriate è sostituita con un solaio piano che presenta delle decorazioni al suo intradosso.
Le pavimentazioni in terra cotta vengono sostituiti con pavimenti di marmo così come le pareti che vengono rivestiti in parte con lo stesso materiale.
Viene costruita inoltre una nuova scalinata di accesso alla chiesa, anch'essa in marmo, e in conseguenza viene demolita la vecchia scalinata in pietra arenaria e mutato così il rapporto esterno con la piazza antistante.
Interventi molto recenti hanno inoltre modificato i corpi a servizio della chiesa e che affacciano sul baglio baronale, realizzando delle sopraelevazioni che hanno alterato i rapporti di volume e di massa del cortile interno del baglio stesso.