Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Venerdi Santo-Vittoria
Questa tradizione è tutta vittoriese ed esiste praticamente dalla fondazione. Dal 1657 la Congregazione del SS.mo Crocifisso ebbe il compito di fare una processione solenne il Venerdì santo dalla Chiesa madre al Calvario e ritorno. La Congregazione del SS. Crocifisso di Vittoria Fondata il 20 maggio del 1644 dal Ven. Padre Luigi La Nuza S.J. con il nome di Congregazione Secreta de' 33. Riformata nel 1657, sempre dai Padri Gesuiti, nel 1678 venne aggregata all'Arciconfraternita del SS. Crocifisso di S. Marcello al Corso in Roma. Da allora, la congregazione ha sfidato le avversità e i rivolgimenti politici, riuscendo a sopravvivere a tutte le altre confraternite (più di una dozzina), presenti a Vittoria. Ha istitutito e tramandato, quasi senza alcun cambiamento, l'organizzazione delle processioni del Venerdì Santo a Vittoria, quella del Mezzogiorno con cui si accompagna il Divino Simulacro al Calvario e quella della sera quando, conclusa la Sacra Rappresentazione così come l'Urna, i fercoli e addirittura lo stesso Calvario. Dalla fondazione a oggi, la Congregazione ha riunito tutti i maggiorenti della città che gareggiavano nelle donazioni affinchè quella che il popolo chiamava, allora come oggi, "a festa ro Signuri" divenisse sempre più sfarzosa e coinvolgente, riuscendo ad essere, insieme a quella del Santo Patrono, San Giovanni Battista, la più partecipata e la più amata dai Vittoriesi.