Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Santa Tersa di Avila - Modica
La chiesa di Santa Teresa D'Avila è ubicata nell'omonima piazza nella zona centrale del centro storico di Modica Alta.
La costruzione della chiesa originale risale alla fine del 1600, appena dopo la morte della Santa, ma tuttavia di questa costruzione non rimane nulla in quanto la chiesa venne distrutta dal grande terremoto che sconvolse l'intera Val di Noto nel 1693. L'attuale Chiesa venne costruita, sulle macerie della precedente, negli anni successivi al terremoto e, in buona parte, è la stessa che possiamo ammirare ancora oggi se si esclude l'ordine superiore della facciata. La cuspide, spraelevata infatti nel 1953 di quasi nove metri, ne ha notevolmente modificato la primitiva armonica facciata.
E' affiancata dal convento delle Carmelitane scalze, costruito nel 1649 a spese del governatore della contea Don Francesco Boles, sede della scuola elementare di Santa Teresa dl 1882.La chiesa presenta il prospetto molto semplice con decorazioni barocche, due nicchie laterali sprovviste di statue ed una piccola scalinata.
L'elevazione risulta inquadrata da un ordine di impostazione classica con quattro paraste che inquadrano l'insieme dell'orologio e delle due campane laterali.
Al suo interno, la chiesa, è costituita da una sola navata a fronte dell'altare maggiore; sopra l'altare maggiore è collocata una scultura lignea della Madonna del Carmelo e San Simone Stock e lungo le pareti laterali, nella parte alta, una serie di sei pannelli decorativi, raffiguranti gli episodi salienti della vita di Santa Teresa, risalenti ai primi anni del 1700. Entrando, accanto al portone d'ingresso alla chiesa, nelle due nicchie laterali, è possibile ammirare la statua di San Rocco, a sinistra, ai piedi della quale spicca un angelo che sorregge la scritta "eris in peste patrous", e la statua di "Santa Filomena", a destra, che tiene tra le mani un fiore ed un ancora.
In posizione opposta all'altare, sull'altra parete, si può ammirare un dipinto seicentesco di artista ignoto dedicato alla Santa sotto il quale è posto un reliquario recentemente donato alla chiesa. Entrando subito a destra, sul primo altare, si può notare un Crocifisso posto su una tela raffigurante la "Madonna e le Pie Donne", mentre sul secondo altare una tela settecentesca dedicata alla "Madonna del Carmelo" rappresenta la Vergine che sorregge il bambino: in questa tela, entrambi i soggetti hanno una corona e la madonna è circondata da una corona di stelle.
Sul lato sinistro, osserviamo sul primo altare, l'opera di maggiore rilievo della Chiesa. Si tratta di un dipinto raffigurante "San Giovanni della Croce" realizzato nel 1776 dal grande artista Cesare Ragazzi, come testimonia lo scalino dove è possibile leggere la firma dell'autore e l'anno di realizzazione. In quest'opera due angeli aiutano il santo a sorregggere la croce.