Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
San Leonardo e convento dei cappuccini a Tusa
A nord, fuori dal paese, si trova la chiesa di San Leonardo, accorpata al convento dei frati cappuccini.
La costruzione, risalente al 1572, venne realizzata su petizione dell'Università di Tusa ad opera di padre Giammaria Pellegrino da Tusa (al secolo Annibale Majore), generale dell'Ordine dei Cappuccini, e il convento venne istituito con dotazione del marchese di Geraci. I cappuccini furono ospitati tra il 1563 e il 1572 dal convento di San Michele Arcangelo abbandonato dai frati minori conventuali. Un altro convento cappuccino era presente a Castel di Tusa, con un ospizio nel baglio del castello.
La chiesa era a navata unica con volta a botte lunettata, internamente stuccata e affrescata con al centro della volta un grande affresco che raffigura San Francesco in ginocchio davanti al Crocifisso. Sull'altare maggiore si trova il quadro con "Santa Maria degli Angeli e santi" del 1580 di Durante Alberti, nel quale è rappresentato un gruppo di santi. Sotto il quadro è presente un tabernacolo di legno scolpito nel XVII secolo. Gli altri altari sono dedicati a San Francesco, a San Felice da Cantalice ed al Crocifisso. Accanto all'ingresso, vi è un grande quadro, dipinto da Pedro Rogerio nel 1577, con la "Madonna del Carmine e santi", di notevole importanza per la memoria storica della città: in questo dipinto è infatti riprodotta, ai piedi della Vergine, un'immagine di Tusa per come essa si presentava nel XVI secolo. Vi si trova ancora il quadro dell' Immacolata", dipinto da Jacobo Battaglia nel 1691.
Il convento è stato costruito su due livelli: al piano seminterrato si trovano il refettorio, le dispense e le stanze; nel piano elevato, attorno ad un atrio con al centro un pozzo che ha la funzione di raccogliere acqua piovana sono disposte venti cellette e la biblioteca, che conservava alcuni libri spostati nel 1966 nella biblioteca dei cappuccini di Messina.
La chiesa ed il convento furono chiusi nel 1866 a seguito della soppressione degli Ordini Religiosi. Riscattati poi dai cappuccini nel 1899, il convento venne riaperto nel 1902 e di nuovo chiuso nel 1978 dopo la morte dell' ultimo sacerdote, Padre Ludovico. Il convento e la chiesa sono stati in parte restaurati nel 1983 e infine destinati al NoviziatoVvi si è stabilita,infatti, una nuova comunità, le Sorelle Minori di San Francesco fondata da Fra' Umile.
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