Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di S. Agata
Non sappiamo a quale epoca risalga la fondazione della chiesa di S. Agata, ma sicuramente esisteva già nei primi anni del sec. XV, quando l'omonima confraternita commissionò la bella tavola che raffigura la Santa tra dodici storie del martirio, oggi conservata nel Museo Parrocchiale. Nel corso dei secoli ha subito diverse manomissioni, l'ultima risale al 1857 per la devozione a Gesù Crocifisso "U Signuri Longu" che nel 1854 aveva miracolosamente liberato il paese da una epidemia di colera. Questo Crocifisso in stucco e cartapesta dipinto di ignoto plasticatore del sec.XVII, collocato sull'altare maggiore dal 1857 è oggetto di un culto straordinario tributato non solo dai castrensi, ma da numerosi fedeli che ogni anno sono presenti alle celebrazioni che ricordano il miracolo.
Sul primo altare a destra si trova collocata una delle opere più belle di Antonello Gagini "L'Annunciazione" scolpita nel 1519. Tra le altre opere le statue di S. Agata di Giovanni Angelo Montorsoli 1554; S. Lucia di Giandomenico Mazzolo 1546 e la Madonna col Bambino dello scultore fiorentino Michelangelo Naccherino allievo del Giambologna 1601.