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::interno»Arco del Beato Andrea Conti » Storia

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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?


(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)





Altra opera commissionata dal superiore che iniziò l'opera di edificazione del complesso monumentale dell'Immacolata, P. Filippo Tortora, è questa tela raffigurante la morte di fra' Andrea M. Conti di Anagni avvenuta nel 1302. Il Beato seduto su un pagliericcio con una scodella tra le gambe,dalla quale spiccano il volo due colombe, alludenti ad un mlracolo che avrebbe operato, e assorto in una visione, mentre attomo a lui tre Frati attoniti osservano il miracolo operato e la serenita del Beato. La fattura e debole, coloristicamente monotona: non se ne conosce l’autore, ma l’anno di composizione è dato da una iscrizione sulle sponde di un tavolino. L’opera venne commissionata dal P. Filippo Tortora, guardiano del convento di Noto, che inizio I’opera di edificazione di questa chiesa. Questa tela molto probabilmente venne realizzata a ricordo dei festeggiamenti per Ia beatiticazione del Frate Francescano avvenuta il 1° Dicembre 1724. Difatti la data compare nell'iscrizione sulle sponde del tavolino. L'autore è sconosciuto.