Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
La strage degli innocenti
Entrando all'interno della chiesa, subito a sinistra presso il primo arco, troviamo la prima opera eseguita per la costruenda chiesa: è il dipinto della Strage degli Innocenti. La commissione fu forse ispirata dai ricordi ancora vivi della strage che il terremoto aveva provocato. Venne realizzato nel 1706 dal pittore Antonino Vizzini. Di lui e del suo dipinto non si conosce altro. Basti pensare che data e autore vennero scoperti solo nel 1974 durante la fase di restauro della tela dopo il furto avvenuto nel 1963 che la deturpò gravemente. La tela è divisa in due piani: nel piano inferiore si svolge la scena tragica dell'uccisione dei bimbi rivissuta con intensità sentimentale, ravvivata da colori accesi e con spirito popolaresco; in quello superiore , a destra di chi guarda, vi è raffigurato un paesaggio idilliaco, dove predomina un verde tenero che fa da contrasto alla scena truce del piano inferiore, dove è raffigurata la fuga in Egitto;mentre a siistra di chi guarda Erode è assiso al trono, assistito da due soldati e da un uomo con turbante. Può sembrare episodico e slegato, ma la carica umana che si sprigiona dalle sue figure, dal tragico dolore delle madri al ghigno dei soldati , alla fredda impassibilità di Erode, alla tenerezza espressiva nella fuga in Egitto, unifica e redime l'insieme, condotto certamente con intenti didattici.
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