Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Festa della Vendemmia-Parco Jalari
La manifestazione, nata per rievocare la tradizionale vendemmia, si svolge in una domenica d'autunno presso il Palmento del ParcoMuseo Jalari, dove si può assistere alla dimostrazione della tradizionale pigiatura dell'uva. Le ceste colme d'uva, la pigiatura, il lento movimento del torchio, rievocano memorie ormai scomparse, il tutto accompagnato da canti, musiche, danze e controdanze tipiche della vendemmia. I gruppi folkloristici, attraverso un accurata ricerca sulle tradizioni, sui costumi e sui suoni della nostra terra, fanno rivivere l'incanto del passato, quando si lavorava cantando, quando la vendemmia era occasione di incontri, di gioia condivisa nel lavoro, di amori nati in un vigneto. La "Festa della Vendemmia" rappresenta una tappa di un lungo viaggio attraverso le piccole realtà della Sicilia che vogliono essere conosciute e valorizzate per la loro tipicità.
Nelle piazze del Parco alcuni artigiani tornano a scandire i ritmi di arti ormai scomparse animando le botteghe etnografiche. Nelle Sale del Parco si degustano vini e prodotti tipici locali. La serata si conclude ogni anno nella Piazza Aromi e Sapori dove si esibiscono gruppi musicali, tra giochi, canti popolari e la degustazione della "pasta e fagioli".
La prima edizione della Festa della Vendemmia prese vita nel 1969 nella frazione Maloto di Barcellona P.G. da un'idea del generale Bellinvia. L'ardito vecchietto, in collaborazione con gli abitanti del luogo, organizzò nei minimi dettagli l'evento che si svolse in un casolare messo a disposizione da un contadino. Le famiglie Pietrini e Giorgianni, che avevano da poco acquistato un terreno nella zona (dal quale sarebbe poi sarebbe sorto Jalari), vi parteciparono entusiasti e divennero parte integrante degli abitanti di Maloto. Quel giorno ogni partecipante portò qualcosa da mangiare, piano piano una grande tavola si riempì di prodotti genuini della campagna barcellonese, il tutto accompagnato da canti, suoni di fisarmonica e chitarre che durarono fino a tarda notte. La festa fu veramente bella ed in quell'occasione fu assunto l'impegno di riunirsi ogni anno per onorare la raccolta dell'uva. Successivamente la festa venne trasferita alla villa delle famiglie Pietrini e Giorgianni per arrivare poi al ParcoMuseo dove si rinnova di anno in anno.
Per informazioni:
Segreteria Tel./fax 090/9746245
(dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle 12.30) www.parcojalari.com
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