Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa Maria Santissima della Provvidenza
Via Barcellona
Non si conosce la data di costruzione della chiesa, edificata nei pressi dell'antica Porta Grande e il cui aspetto attuale risale alla fine del XVII secolo. Le prime notizie documentate risalgono al 1640 e già nel 1654 il tetto della chiesa era pericolante tant'è che tra la fine del Seicento e i primi anni del Settecento la chiesa fu ricostruita grazie ai finanziamenti approntati dal sacerdote Giuseppe Langela.
Nel 1699 la chiesa era sede dell'omonima confraternita e nella prima metà del Settecento la chiesa fu decorata da stucchi.
L'edificio non ha grandi pretese artistiche, ma fu sede di alcuni culti molto seguiti.
All'interno è possibile ammirare le statue dei Santi Pietro e Paolo, un Crocefisso ligneo del XVII secolo e due tele della prima metà del '700, rappresentanti la Sacra Famiglia e San Giuseppe col Bambino. La statua delle Provvidenza dell'altare maggiore è recente.
Stucchi di scuola serpottiana decorano l'altare maggiore.
Descrizione
La chiesa prospetta su via Barcellona, a nord ovest del centro storico di Mussomeli. L'edificio è in muratura continua con volte e copertura a falde.
Il prospetto principale a capanna è inquadrato da cantonali tuscanici trabeati su piedistallo, che proseguono nell'attico: quello posto a nord è sormontato da un vasotto, quello a sud dalla cella campanaria con copertura piramidale.
Il portale modanato trabeato è sormontato dalle iniziali di Maria inquadrate da un frontone a voluta con rottura e sovrastate da un frontone ondulato e dall'occhio lobato; un occhio ottagonale è posto in asse sulla sommità.
L'aula è con volta a botte lunettata; il presbiterio con volta a schifo lunettata.
Le pareti dell'aula sono scandite in tre partiti da lesene con capitello composito anomalo, che inquadrano arcate cieche: quella centrale, più bassa, è sovrastata da specchiatura rettangolare con motivo fogliato in corrispondenza degli spigoli; le ultime due arcate hanno cartigli retti da angeli di stucco. La parete di fondo del presbiterio ha la nicchia inquadrata da lesene e controlesene trabeate, affiancate dalle statue in stucco di San Paolo e San Pietro. Il frontone ondulato a motivi fogliati, su cui sono seduti due angeli, è sovrastato dall'altorilievo della Trinità circondata motivi fitomorfi e angeli in stucco.
Alcune decorazioni a motivi fitomorfi connotano le lesene e incorniciano le finestre; tralci fioriti rimarcano le lunette della volta.
L'altare con frontale ligneo è diviso in tre partiti da lesene scanalate che inquadrano tre specchiature; quella centrale reca la mitra e il pastorale.