Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Borgo Quartarello
Il cuore di Forza d'Agro' nasconde stradine, vicoli e scalinate. In particolare, superata la Cattedrale, la via che conduce al Castello è piena di innumerevoli vicoletti degni di ammirazione che costituiscono l'antico borgo di Quartarello formatosi addossato alla rocca secondo un impianto urbanistico medioevale. Vi si trovano case ammassate le une alle altre, addossate alle strette viuzze e alle ripide scalinate di pietra, tutte a zig - zag ed intricate come un labirinto.
Questo piccolo quartiere è ormai completamente vuoto, dal momento che tutti hanno abbandonato le varie costruzioni troppo vecchie e poco agevoli, per trasferirsi in case più comode. Qualche casa è stata restaurata, ma la maggior parte sono disabitate, dai tetti di tegole sprofondati per il peso dei secoli e dai solai di legno ormai infraciditi. Regna un silenzio religioso che crea un'atmosfera affascinante e al contempo misteriosa destato solo dal pensiero che ricorre nel passante immaginando la febbrile e vibrante vita che si svolgeva nell'antica cittadina. Sono tutte casette molto piccole, a uno o due piani, costruite in calce e pietra con soffitti in legno e a volte con piccoli scantinati. Ogni piano è costituito da una o al massimo due stanze, ed è collegato con l'altro attraverso scale di legno molto ripide, fatte in modo da occupare il minor spazio possibile. L'unica fonte di luce sono le finestrelle, tutte in pietra arenaria, a volte a forma circolare con grate, altre a forma quadrangolare. Anche gli stipiti e gli architravi delle porte sono in pietra arenaria, e, di solito, c'è differenza tra quelli del pian terreno e quelli del piano superiore: i primi ad arco, i secondi quadrangolari. In particolare, si distingue una casetta, che ha il portone d'ingresso racchiuso in modanature sporgenti e mensole antropomorfe che sorreggono il balcone, mentre un profumato rampicante, che si alza da una giara, abbellisce il cinquecentesco prospetto.
Ancora oggi il "Quartarello" si presenta quasi del tutto abbandonato, poichè nella parte sottostante il castello, alcune case sono già state restaurate in ridenti e ospitali piccoli Bed and Breakfast e molte altre sono in via di restauro.
Attualmente è previsto un progetto di recupero che prevede il restauro di circa 25 case che andranno a formare un "albergo diffuso", ovvero il "Residence Forza d'Agro'".