Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Palazzo San Giuliano Catania
Si trova sulla piazza Università di Catania di fronte al Palazzo dell'Università. Attualmente ospita gli uffici amministrativi dell'Università degli studi di Catania. Il palazzo progettato dall'architetto Giovan Battista Vaccarini, fu costruito nel 1738 per i Paternò Castello Marchesi di San Giuliano. All'ingresso alcune lapidi ricordano gli ospiti illustri che vi hanno soggiornato. Fra questi il re d'Italia Vittorio Emanuele III con la regina Elena. Il palazzo è stato più volte rimaneggiato ma i prospetti esterni sono rimasti pressoché integri, solo la balaustrata che corona il tetto è completamento stilistico degli anni trenta quando il palazzo era sede del Credito Italiano. Nei primi anni del XX secolo ospitava il Teatro Machiavelli nel quale recitava il grande attore catanese Angelo Musco e dove mosse i primi passi (sul palcoscenico), come recita un'epigrafe posta su via Euplio Reina, l'altrettanto grande Giovanni Grasso. In quegli stessi anni una parte dell'edificio era occupato dal Hotel Bristol. Di particolare interesse è il partito centrale con il maestoso portone e la tribuna d'onore soprastante, di sicura ideazione vaccariniana (il progetto è del 1747). Costruito con vari marmi policromi, il portone è fiancheggiato da due colonne di marmo, recuperate a qualche edificio d'epoca romana, forse il Teatro. Al culmine dell'arco è posto un doppio stemma, a sinistra dei Paternò Castello, committenti del palazzo, a destra quello degli Asmundo, altra importante famiglia patrizia catanese, da cui era derivato a questo ramo cadetto dei Paternò il marchesato di San Giuliano nel 1702. Sempre al Vaccarini appartiene l'originale scalinata a due rampe con portico a colonne posto in fondo alla corte interna in asse con il portone.