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Chiesa Madre di S. Giuseppe-Rosolini
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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



Chiesa Madre di S. Giuseppe-Rosolini

Chiesa Madre di S. Giuseppe-Rosolini

Piazza Giuseppe Garibaldi



A circa cinquanta chilometri da Siracusa, tra le cave naturali Grande e Scardina, sorge Rosolini. Il paese, già sede di un insediamento feudale, deve la sua attuale forma ai Moncada che lo fondarono nel 1713.L'abitato è dominato dalla Chiesa Madre, di impianto settecentesco, che fu completata in stile neoclassico agli inizi dell'Ottocento.La costruzione della chiesa si deve a Francesco Moncada che diede l'incarico per il progetto a un allievo dell'architetto siracusano Pompeo Picherali (1670-1743).
Il successivo completamento avvenne con la decisiva partecipazione del popolo, specialmente dei carrettieri che trasportarono gratuitamente i blocchi di calcare estratti dalla cava Scalarangio.Nella facciata spicca il portale centrale a cui le colonne laterali conferiscono un aspetto elegante e flessuoso.Il secondo ordine, anch'esso arricchito da colonne, si collega al primo attraverso decorazioni curvilinee che addolciscono le forme e termina in alto con una parete triangolare decorata a rilievo.L'interno, diviso in tre navate, contiene componenti dell'arte classica nel tentativo di assicurare la perfezione dell'intera struttura.
Il tempio conserva un pregiato organo, diverse tele di buona fattura, il coro e un'urna che racchiude una Spina Santa.




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