Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche? (Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)

Le altre Chiese di Santa Ninfa

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- Convento di S. Francesco e chiesa di S.Anna
Poco più oltre, nella via omonima è posta la chiesa di Sant'Anna, annessa un tempo all'ex convento del Terz'ordine di San Francesco. Il complesso monastico, a forma di quadrilatero, fu fondato nel 1623, ad opera del salemitano padre Bartolomeo Cutrone, su un terreno e con i finanziamenti del barone Giardina e fu una delle primissime fondazioni del nuovo centro. Il convento, affidato per un certo tempo (all'incirca dal 1663 al 1687) ai PP. Agostiniani, fu requisito dal Comune e trasformato in caserma (1864), poi in scuola (1870). La chiesa, completamente rinnovata nel 1967, presenta forme di ispirazione tardo- cinquecentesca movimentate nella facciata, dal portale e dalla sovrastante finestra cieca di gusto barocco, mentre all'interno ad unica nave con volta a botte, ha profonde cappelle laterali scandite da robuste paraste.
- Chiesa di Cristo Risorto
Nel nuovo centro nel 1984 è sorta la chiesa di Cristo Risorto. La costruzione presenta un impianto moderno e delle linee molto essenziali sia all'interno che all'esterno.
L'interno, ad una sola navata, custodisce un gruppo scultoreo raffigurante il Cristo dal cui corpo si diramano dei raggi sui quali sono istoriati momenti della vita della comunità santaninfese prima, durante e dopo il sisma. La scultura è opera di Flavio Pancheri.
Nella chiesta di Cristo Risorto si può ammirare un quadro a mosaico con l'Immacolata Concezione, proveniente dalla chiesa Madre. Per tradizione si credeva che il quadro fosse stato donato da Luigi Arias Giardina alla figlia Orsola e datato, di conseguenza, al XVII secolo. L'opera è, invece, molto più tarda (quasi certamente ottocentesca) dal momento che si riallaccia al quadro, di uguale soggetto, disegnato dal pittore Vito D'Anna per la chiesa di San Francesco D'Assisi di Palermo e realizzato a mosaico.
- La nuova Chiesa Madre
In piazza Libertà svettano i prospetti in cemento della moderna Chiesa Madre. Progettato dall'arch. Paolo Di Stefano, l'edificio, in corso di completamento, conserva all'interno le quattro campate, delle quali tre con nicchie, e parte del transetto della cappella della vecchia chiesa, risalente al 1659, voluta da Simone Giardina e distrutta dal terremoto del 1968.

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