Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Monte Zoccolaro
L'escursione inizia da un sentiero ben tracciato che attraversa un boschetto di pioppi tremuli che si avvicendano con castagni, campi coltivati, felce aquilina, grandi arbusti di rosa canina, faggi centenari e ginestre. Il sentiero è un po' ripido ma vale la pena di percorrerlo poiché permette di ammirare panorami mozzafiato con visuali sulla Val Calanna, il versante orientale dell'Etna, i Peloritani, la Calabria e gli Iblei. Per raggiungerlo occorre percorrere in auto la strada provinciale 92 che collega Zafferana al rifugio Sapienza. A 7 Km da Zafferana si incontra una deviazione per Monte Pomiciaro che conduce al piazzale belvedere di Val Calanna, un luogo privilegiato per osservare la Val Calanna e il Salto della Giumenta, il cui aspetto morfologico è stato stravolto dalla colata lavica del '91 – '93. Lungo il percorso si incontrano sezioni geologiche contenenti strati lavici e piroclastici emessi durante le fasi più importanti dell'evoluzione geologica del vulcano. Il punto d'arrivo è il Monte Zoccolaro (1.700 m s.l.m.) in cui si trova una croce e un altare. Da qui si può godere di una splendida veduta della Valle del Bove, dei crateri sommitali e, nelle giornate più terse, dell'intera Sicilia orientale e della costa calabra. Si osservano anche i Monti Centenari, il Monte Rittman e il percorso del fronte lavico del '91 – '93. E' luogo ideale per il birdwatching per la presenza di uccelli rapaci e dell'aquila reale tornata a nidificare sull'Etna. Si raccomanda di non allontanarsi mai dal sentiero per evitare di inoltrarsi in zone pericolose. Il percorso è lungo circa 1 Km; l'escursione è di media difficoltà