Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
La sua costruzione fu affidata nel 1551 ad Andrea Milazzo, mentre una lapide ricorda che il bastione fu costruito nel 1557 sotto la direzione di Gakkego.Il bastione fu costruito con pietra solida e con calce prelevata dalla pietra di contrada Favare. Giunge a noi quasi integro privo solo dell'orecchione che fu demolito per la costruzione di via A. Diaz nel 1894. Ha un'altezza di 8,90 metri, è formato da 19 filari di conci di tufo tutti uguali e da un cordone in tufo sporgente di 30 cm. Oggi il bastione è parte della Villa Comunale "Felice Cavallotti" e presenta un bellissimo giardino. I quattro grossi stemmi di marmo che vi sono murati provengono dalla demolizione di Porta Mazara. I primi due, l'uno con una testa di Apollo con la scritta S.P.Q.L. (senatus populisque lilybitanus) e l'altro una cedra con il nome greco di Marsala LILYBAITAN, rappresentano gli antichi stemmi di Lilibeo; il terzo è l'antico stemma di Marsala raffigurante la Madonna della Grotta; il quarto è lo stemma dei Borboni di Spagna. All'interno del bastione sono presenti due vani, uno su via Colocasio e l'altro su via C. Battisti adibiti a cannoniere.