Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa del Giglio
Sita nel quartiere di San Michele, a due passi dalla statua di Padre Pio, venne fondata nel 1300, ricostruita nel 1656 e una seconda volta nel 1641. La facciata principale fu restaurata nel 1966 non mantenendo le antiche forme dell'arte rinascimentale. A contornare il portale della chiesa, vi sono quattro palle di cannone murate. La storia vuole, infatti, che nel lontano 1650, in occasione della festa della Madonna del Giglio, furono sparati dei fuochi d'artificio, che furono erroneamente scambiati per colpi di cannone da due vascelli britannici in transito nel nostro mare. Questi, a loro volta, risposero sparando cinque colpi di cannone sulla folla presente alla festa. Fortunatamente questo episodio così bizzarro non provocò danni a persone. Subito si attribuì questo prodigio alla Madonna, che avrebbe protetto la popolazione stendendo in cielo il suo manto. Per questo motivo, le cinque palle di cannone furono incastonate nelle pareti della facciata. Ad oggi, sono visibili solo quattro palle, la quinta, che sormontava il portale, sarà stata coperta dai successivi interventi di restauro. L'interno e a forma di croce latina ed e costituita da tre navate, separate da colonne. Tra le opere d'arte da ammirare segnaliamo una tela, La Natività della Vergine; e diverse statue lignee del 700.