Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Mal giocondo, Palermo, Libreria Internazionale Pedone Lauriel, 1889. A la sorella Anna per le sue nozze, Roma, Tipo-Litografia Miliani e Filosini, 1890. Pasqua di Gea, Milano, Libreria editrice Galli, 1891. Amori senza amore, Roma, Bontempelli, 1894. Pier Gudrò, 1809-1892, Roma, Voghera, 1894. Elegie renane, 1889-90, Roma, Unione Cooperativa Editrice, 1895.
Traduzione di Johann Wolfgang von Goethe, Elegie romane, Livorno, Giusti, 1896. Zampogna, Roma, Società Editrice Dante Alighieri, 1901. Beffe della morte e della vita, Firenze, Lumachi, 1902. Lontano. Novella, in "Nuova Antologia", 1-16 gennaio 1902. Quand'ero matto.... Novelle, Torino, Streglio, 1902. Il turno, Catania, Giannotta, 1902. Beffe della morte e della vita. Seconda serie, Firenze, Lumachi, 1903. Notizia letteraria, in "Nuova Antologia", 16 gennaio 1904. Dante. Poema lirico di G. A. Costanzo, in "Nuova Antologia", 1904. Bianche e nere. Novelle, Torino, Streglio, 1904. Il fu Mattia Pascal, Roma, Nuova Antologia, 1904. Erma bifronte. Novelle, Milano, Treves, 1906.
Prefazione a Giovanni Alfredo Cesareo, Francesca da Rimini. Tragedia, Milano, Sandron, 1906.
Studio preliminare a Alberto Cantoni, L'illustrissimo. Romanzo, Roma, Nuova Antologia, 1906. Arte e scienza. Saggi, Roma, Modes, 1908. L'esclusa, Milano, Treves, 1908. L'umorismo. Saggio, Lanciano, Carabba, 1908. Scamandro, Roma, Tipografia Roma, 1909. La vita nuda. Novelle, Milano, Treves, 1910. Suo marito, Firenze, Quattrini, 1911. Fuori di chiave, Genova, Formiggini, 1912. Terzetti, Milano, Treves, 1912. I vecchi e i giovani, 2 volumi, Milano, Treves, 1913. Cecè. Commedia in un atto, in "La lettura", n. 10, 1913. Le due maschere, Firenze, Quattrini, 1914. Erba del nostro orto, Milano, Studio editoriale Lombardo, 1915. La trappola. Novelle, Milano, Treves, 1915. Se non così.... Commedia in tre atti, in "Nuova Antologia", 1° gennaio 1916. Si gira.... Romanzo, Milano, Treves, 1916. E domani, lunedi.... Novelle, Milano, Treves, 1917. Liolà. Commedia campestre in tre atti, Roma, Formiggini, 1917. Se non così. Commedia in tre atti. Con una lettera alla protagonista, Milano, Treves, 1917. Un cavallo nella luna. Novelle, Milano, Treves, 1918. Maschere nude, 4 voll., Milano, Treves, 1918-1921.
I, Pensaci, Giacomino, Così è (se vi pare), Il piacere dell'onestà, Milano, Treves, 1918.
II, Il giuoco delle parti. In tre atti, Ma non è una cosa seria. Commedia in tre atti, Milano, Treves, 1919.
III, Lumie di Sicilia. Commedia in un atto, Il berretto a sonagli. Commedia in due atti, La patente. Commedia in un atto, Milano, Treves, 1920.
IV, L'innesto. Commedia in tre atti, La ragione degli altri (ex Se non così). Commedia in tre atti, Milano, Treves, 1921. Berecche e la guerra, Milano, Facchi, 1919. Il carnevale dei morti. Novelle, Firenze, Battistelli, 1919. Tu ridi. Novelle, Milano, Treves, 1920. Pena di vivere così, Roma, Nuova libreria nazionale, 1920. Maschere nude, 31 voll., Firenze, Bemporad, 1920-1929; Milano, Mondadori, 1930-1935.
I, Tutto per bene. Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1920.
II, Come prima meglio di prima. Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1921.
III, Sei personaggi in cerca d'autore. Ccommedia da fare, Firenze, Bemporad, 1921.
IV, Enrico IV. Tragedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1922.
V, L'uomo, la bestia e la virtù. Apologo in tre atti, Firenze, Bemporad, 1922.
VI, La signora Morli, una e due. Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1922.
VII, Vestire gli ignudi. Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1923.
VIII, La vita che ti diedi. Tragedia in tre atti , Firenze, Bemporad, 1924.
IX, Ciascuno a suo modo. Commedia in due o tre atti con intermezzi corali, Firenze, Bemporad, 1924.
X, Pensaci, Giacomino! Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1925.
XI, Così è (se vi pare). Parabola in tre atti, Firenze, Bemporad, 1925.
XII, Sagra del signore della nave, L'altro figlio, La giara. Commedie in un atto, Firenze, Bemporad, 1925.
XIII, Il piacere dell'onestà. Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1925.
XIV, Il berretto a sonagli. commedia in due atti, Firenze, Bemporad, 1925.
XV, Il giuoco delle parti. in tre atti, Firenze, Bemporad, 1925.
XVI, Ma non è una cosa seria. commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1925.
XVII, L'innesto. commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1925.
XVIII, La ragione degli altri. commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1925.
XIX, L'imbecille, Lumie di Sicilia, Cecè, La patente. commedie in un atto, Firenze, Bemporad, 1926.
XX, All'uscita. Mistero profano, Il dovere del medico. Un atto, La morsa. Epilogo in un atto, L'uomo dal fiore in bocca. Dialogo, Firenze, Bemporad, 1926.
XXI, Diana e la Tuda. Tragedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1927.
XXII, L'amica delle mogli. Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1927.
XXIII, La nuova colonia. Mito. Prologo e tre atti, Firenze, Bemporad, 1928.
XXIV, Liolà. Commedia campestre in tre atti, Firenze, Bemporad, 1928.
XXV, O di uno o di nessuno. Commedia in tre atti, Firenze, Bemporad, 1929.
XXVI, Lazzaro. Mito in tre atti, Milano-Roma, Mondadori, 1930.
XXVII, Questa sera si recita a soggetto, Milano-Roma, Mondadori, 1930.
XXVIII, Come tu mi vuoi. Tre atti, Milano-Roma, Mondadori, 1930.
XXIX, Trovarsi. Tre atti, Milano-Roma, Mondadori, 1932.
XXX, Quando si è qualcuno. Rappresentazione in tre atti, Milano, Mondadori, 1933.
XXXI, Non si sa come. Dramma in tre atti, Milano, Mondadori, 1935.
Novelle per un anno, 15 voll., Firenze, Bemporad, 1922-1928; Milano, Mondadori, 1934-1937.
Le novelle erano considerate le opere più durature, ma i critici moderni hanno cambiato tale opinione ritenendo le opere teatrali più degne di essere ricordate. Fare distinzione tra i contenuti delle novelle (o i romanzi) e le opere teatrali è difficile, in quanto molte novelle sono state messe in opera a teatro ad esempio: Ciascuno a suo modo deriva dalla novella Si gira...; Liolà ha il tema preso da un capitolo de Il fu Mattia Pascal; La nuova colonia viene già presentata in Suo marito.
Analizzando le novelle possiamo renderci conto che ciò che manca veramente è una delineazione tematica, una cornice, infatti sono presenti un crogiolo di personaggi ed eventi.
Il tempo in cui le novelle sono ambientate non è definito, infatti alcune si svolgono nell'epoca umbertina, poi giolittiana e del dopo-giolitti; diversamente accade nelle novelle così dette siciliane, nelle quali il tempo non è fissato, ma è un tempo antico, di una società che non vuole cambiare e che è rimasta ferma.
I paesaggi delle novelle sono vari; per quelle dette siciliane si ha spesso il tipico paesaggio rurale, anche se in alcune troviamo il tema sociale del contrasto tra le generazioni dovuto all'unità d'Italia. Altro ambiente delle novelle pirandelliane è la Roma umbertina o giolittiana.
I protagonisti sono sempre alla presa con il male di vivere, con il caso e con la morte. Non troviamo mai rappresentanti dell'alta borghesia, ma quelli che potrebbero essere i vicini della porta accanto: sarte, balie, professori, piccoli proprietari di negozi che hanno una vita sconvolta dalla sorte e da drammi familiari.
I personaggi ci vengono presentati così come appaiono, è difficile trovare un'approfondita analisi psicologica. Le fisionomie sono spesso eccentriche, per il sentimento del contrario, hanno un carattere opposto a come si presentano.
I personaggi parlano e ragionano nel presentarsi per come essi sentono di essere, ma alla fine saranno sempre preda del caso, che li farà apparire diversi e cambiati.
Pirandello è uno dei più grandi scrittori di novelle. Per tutta la sua vita proverà a completare "novelle per un anno", così chiamate perché il suo intento era quello di scrivere 365 novelle, una per ogni giorno dell'anno. Arriverà a 241 nel 1922, solo postume ne usciranno ancora 15.
I, Scialle nero, Firenze, Bemporad, 1922.
II, La vita nuda, Firenze, Bemporad, 1922.
III, La rallegrata, Firenze, Bemporad, 1922.
IV, L'uomo solo, Firenze, Bemporad, 1922.
V, La mosca, Firenze, Bemporad, 1923.
VI, In silenzio, Firenze, Bemporad, 1923.
VII, Tutt'e tre, Firenze, Bemporad, 1924.
VIII, Dal naso al cielo, Firenze, Bemporad, 1925.
IX, Donna Mimma, Firenze, Bemporad, 1925.
X, Il vecchio Dio, Firenze, Bemporad, 1926.
XI, La giara, Firenze, Bemporad, 1927.
XII, Il viaggio, Firenze, Bemporad, 1928.
XIII, Candelora, Firenze, Bemporad, 1928.
XIV, Berecche e la guerra, Milano, Mondadori, 1934.
XV, Una giornata, Milano, Mondadori, 1937. Teatro dialettale siciliano, VII, 'A vilanza, Cappiddazzu paga tuttu, con Nino Martoglio, Catania, Giannotta, 1922.
Prefazione a Nino Martoglio, Centona. Raccolta completa di poesie siciliane con l'aggiunta di alcuni componimenti inediti, Catania, Giannotta, 1924. Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Firenze, Bemporad, 1925. Uno, nessuno e centomila, Firenze, Bemporad, 1926.
Prefazione a Ezio Levi, Lope de Vega e l'Italia, Florencia, Sansoni, 1935.
Introduzione a Silvio D'Amico (a cura di), Storia del teatro italiano, Milano, Bompiani, 1936. In un momento come questo, in "Nuova Antologia", 1° gennaio 1936. Giustino Roncella nato Boggiolo, in Tutti i romanzi, Milano, Mondadori, 1941. Tutti i romanzi, 2 voll., Milano, A. Mondadori, 1973. Novelle per un anno, 3 voll., 6 tomi, Milano, A. Mondadori, 1985. Maschere nude, 4 voll., Milano, A. Mondadori, 1986. Lettere a Marta Abba, Milano, A. Mondadori, 1995. ISBN 88-04-39379-3. Saggi e interventi, Milano, A. Mondadori, 2006. ISBN 88-04-54480-5.
Pirandello nell'opera lirica
La favola del figlio cambiato di Gian Francesco Malipiero, 1914 Liolà di Giuseppe Mulè, 1935 Six Characters in Search of an Author di Hugo Weisgall, 1959 Sagra del Signore della Nave di Michele Lizzi, 12 marzo 1971 Sogno (ma forse no) di Luciano Chailly, 1975
Pirandello nel cinema
Il lume dell'altra casa di Ugo Gracci (1918) Lo scaldino di Augusto Genina (1919) Il crollo di Mario Gargiulo (1919) Ma non è una cosa seria di Augusto Camerini (1920) La rosa di Arnaldo Frateili (1921) Il viaggio di Gennaro Righelli (1921) Il fu Mattia Pascal di Marcel L'Herbier, con Ivan Mosjoukine (1924) Il fu Mattia Pascal di Pierre Chenal, con Pierre Blanchar e Isa Miranda (Francia, 1937) Il fu Mattia Pascal sempre per la regia di Pierre Chenal, ancora con Pierre Blanchar e Isa Miranda nei ruoli principali, ma con un cast differente nella composizione (Italia, 1937) La canzone dell'amore 1930 di Gennaro Righelli, primo film sonoro italiano è tratto dalla novella In silenzio. Come tu mi vuoi (As You Desire Me) (1932) di George Fitzmaurice con Greta Garbo Acciaio (1933) di Walter Ruttmann, soggetto originale di Luigi Pirandello Questa è la vita (1954) di Giorgio Pàstina, Aldo Fabrizi - l'episodio terzo è tratto dalla novella La Patente Come prima, meglio di prima (1956) (Never say goodbye) di Jerry Hopper Liolà (1963) di Alessandro Blasetti Il viaggio di Vittorio De Sica Enrico IV (1984) di Bellocchio Kaos (1984) dei fratelli Taviani. Adattamento di Novelle per un anno Le due vite di Mattia Pascal (1985) di Monicelli Tu ridi (1998) dei fratelli Taviani. Adattamento di Novelle per un anno La balia (1999) di Bellocchio Liolà (2009) di Gabriele Lavia