Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa del Collegio
La chiesa del Collegio sita in Via Roma adiacente al relativo ormai ex collegio dei Gesuiti che oggi ospita gli uffici comunali è una delle chiese di sciacca più belle e grandi che presenta una struttura architettonica molto elegante. E' dedicata a San Giovanni Battista in onore di Giovan Battista Perollo che diede un forte aiuto economico per la costruzione della chiesa e dell'adiacente collegio. La costruzione della chiesa fu terminata nel 1626, ma già sin dal 1613 quando ancora la chiesa non era completamente funzionale ed agibile i Padri Gesuiti vi s&'insediarono iniziando la loro missione di diffusione del culto. La costruzione della chiesa e delle rifiniture necessarie furono terminate sul finire della prima meta del '700 e soltanto nel 1825 fu consacrata dal Vescovo di Siracusa, com'è possibile leggere sulla lastra di marmo affissa all'interno della chiesa stessa. Strutturalmente la chiesa in due ordini. Abbiamo tre campate nell'ordine inferiore e due campate nell'ordine superiore. La campata centrale inferiore troviamo uno splendido portale barocco, costituito da due colonne corinzie e scanalate, erette su due zoccoli e congiunti da un timpano ad arco spezzato. Di stile barocco sono anche le due nicchie a finestra tipo edicola. Anche l'interno della chiesa presenta chiare influenze barocche. L'interno si presenta come un'unica grande navata di tipo vignolesco fiancheggiata da cappelle, comunicanti tra loro con nove altari collegati tra loro fino al presbiterio in modo da formare un tutt'uno con la cupola e la navata, struttura tipica degli interni in stile barocco. Questo fa pensare che la chiesa fu costruita rifacendosi alla chiesa madre dei Gesuiti a Roma che si presenta come una tipica costruzione barocca. Anche l'arredamento della chiesa ha tutto un suo fascino particolare, basti pensare all'organo che un tempo fu decretato il migliore organo dell'isola. Ancora sono visibili e ben conservate le dorate grate dalle quali i Padri Gesuiti assistevano alle funzioni religiose, ancora le decorazioni in classico stile rococò e i bassorilievi la cui fattura è attribuita ad artigiani locali. All'interno della chiesa del collegio non mancano opere d'arte di un certo spessore artistico e storico, sull'altare maggiore si trova una grande tela che riproduce San Giovanni Battista. Ai lati del presbiterio troviamo altre due tele una per lato, si tratta di una rappresentazione di San Giovanni a destra "San Giovanni che battezza Gesù" a sinistra "Decollazione di San Giovanni". La presenza d'opere d'arte non si limitano a queste pitture su tela, infatti, la presenza d'opere d'arte continua nelle cappelle. - Sul lato destro troviamo, "I Re Maggi", una tela opera di un pittore originario della provincia di Agrigento. Subito a seguire nella seconda cappella troviamo un Crocifisso di legno di origini barocche, inoltre ai piedi della croce troviamo una statua dell'Addolorata e di un Angelo piangente. - Sul lato sinistro troviamo, una tela che raffigura l'Immacolata "Incoronazione di Maria", di seguito due statue "Cuore di Gesù" e "Sacra Famiglia".