Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di S. Sebastiano Martire
Già nel 1530 esisteva , in Sortino Vecchio, una chiesa dedicata a S. Sebastiano ove si conservava una cassettina contenente preziose reliquie che ancor oggi si trovano alla base del Santo. La chiesa fu ricostruita nel nuovo Sortino dopo il terremoto del 1693, in fondo al Corso Umberto I e accanto a uno spiazzo anticamente pavimentato con pietre di fiume, simile a quello antistante la Chiesa Madre. Denominato allora piazza S. Sebastiano, oggi è chiamato: Piazza Maria Josè. Sulla piazza, adornata con lampioni in stile settecentesco, vi era un'entrata secondaria della chiesa, oggi chiusa, di cui è visibile solamente un arco. La facciata è rivolta ad occidente in sollievo su cinque gradini a causa dell'abbassamento posteriore del piano stradale, ed è arricchita da un sontuoso portale in pietra calcarea affiancato da due colonne con capitelli corinzi sormontati da da un vistoso timpano e da un semplice e lineare architrave. Più in alto una grande finestra rettangolare, con due statuette ai lati, dà luce alla chiesa insieme alle altre sei dei due prospetti laterali, tre per lato. Il campanile è stato costruito sul lato nord, fra la navata e la sacrestia da dove vi si accede tramite una scala a chiocciola. La chiesa è ad una sola nave e riceve luce da sei finestre, un robusto cornicione in gesso la abbraccia tutta, chiudendosi con un timpano adorno da due statue in gesso, la Fede e la Speranza. Un gradino separa la navata dal presbiterio il quale termina nell'abside di forma semicircolare. Dietro l'altare, al centro dell'abside, troviamo un'apertura che immette nella sacrestia. Il monumento copre una superficie totale di 317,13 mq; lo stile Barocco della chiesa si intuisce sia all'interno che all'esterno. Detta chiesa, completata nel 1777, fu abbellita con stucchi. La volta, affrescata da Giuseppe Cristadoro, ha immortalato l'eroica figura di S. Sebastiano in 3 affreschi che narrano il giudizio ed il martirio del Santo. Le pareti racchiudono quattro altari: il 1° è dedicato a S. Eligio, il 2° contiene un dipinto che raffigura l'Angelo Custode additare Dio Trino, il 3° contiene una tela che raffigura la nascita della Madonna, l'ultimo altare sulla destra, contiene un grande Crocifisso in cartone romano, molto espressivo e spicca per la decorazione di fiorami lignei. La figura di S.Sebastiano, collocata nell'altare maggiore in legno, è opera di Don Sofio Ferreri da Sortino (1717).
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