Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di S. Sofia V.e M.
Il progetto della monumentale chiesa fu affidato al sortinese Giovanni Iraso, uomo di ingegno e di grande esperienza, ma non diplomato architetto. I lavori cominciarono nel 1701 e finirono nel 1720, la facciata fu portata a termine nel 1708. La chiesa di S. Sofia, domina l'ampia piazza, una delle tante sull'asse urbanistico della città. La facciata in caldo tufo è in tre ordini decrescenti verso l'alto; nel primo ordine sono tre gli ingressi verso l'interno della chiesa, tutti rettangolari di cui quello centrale ha preziosi intagli e colonne tortili; al secondo ordine c'è un'elegante loggia a balconata in pietra. La terza sezione fa da corona al prospetto, con una ampia cella campanaria a tre fornici, che evidenzia il tipico barocco siciliano. L'interno della chiesa, a pianta basilicale, è diviso in tre navate da pilastri quadrangolari. La copertura della navata centrale, adornata da stucchi, è a botte lunettata di sezione ellittica, con asse maggiore verticale che le conferisce slancio in alto.Le piccole navate laterali sono coperte da una serie di volte a crociera, corrispondenti agli interassi dei pilastri.