Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Santa Maria Odigitria
Via Felice Cavallotti, 55
La chiesa intitolata alla Madonna Odigitria, comunemente "dell'Itria", è un edificio di piccole dimensioni, ubicata nella parte bassa della cittadina imerese.
Recenti scoperte documentarie ne attestano l'esistenza già nell'attuale ubicazione dove fu costruita per volere della Confraternita degli Azoli, così chiamati dal colore della veste indossata dai confrati.
L'interno presenta una navata unica con copertura a capriate. pareti sono prive di decorazione e ricoperte di semplice intonaco.
L'edificio, costruito in pietra mista e mattoni, rimaneggiato più volte e restaurato nel secolo XX, è stato compromesso da infiltrazioni di acqua che ne hanno lesionato la struttura originaria.
Sull'altare la tela della Madonna dell'Odigitria attribuita a Giuseppe Spatafora e un seicentesco dipinto che tratta il tema dell'incredulità di S. Tommaso di autore ignoto.
Attualmente è un auuditorium e sede di concerti musicali, ad opera dell' Associazione Amici della Musica "Giuseppe Mulè"