Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Santo Crocifisso dei Pirreri
Via Giuseppe Coppola
La chiesa venne edificata in una zona dove sorgeva una cava (Pirrera) e secondo una leggenda proprio nel luogo in cui fu rinvenuto un antico crocifisso.
Con molta probabilità era di pertinenza dei Padri Cappuccini di S. Girolamo.
Nella Chiesa, oltre ad una immagine del SS. Crocifisso e ad una statua dell'Ecce Homo (Ora custoditi alla Parrocchia di San Carlo Borromeo), si conservava un artistico tabernacolo in marmo proveniente, secondo alcuni, dalla chiesa di San Ferdinando che aveva sede nel castello di Termini Imerese.
Il 10 aprile 1887 vi si recò in sacra visita il Cardinale Michelangelo Celesia il quale concesse giorni 50 di indulgenze a chi devotamente recitava un Pater Nostro al Crocifisso dei Pirreri. Inizialmente questa chiesa del '700 era chiamata "Santissimo Crocifisso del Fervore" ora conosciuta con il nome di "'U Crucifisseddu ri Pirreri".
La chiesa si trova in via G. Coppola.
Nel 1882 ne fu cappellano il sacerdote don Matteo Corso.