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Ove son or le meraviglie tue
O regno di Sicilia? Ove son quelle
Chiare memorie, onde potevi altrui
Mostrar per segni le grandezze antiche?

(Dal Fazello - Storia di Sicilia,
deca I,lib. VI,cap.I)



San Bartolomeo

San Bartolomeo

Via Giuseppe Salemi Oddo, 10



Già Chiesa del Preziosissimo Sangue, è una piccola ma preziosa "Bomboniera" nel cui interno si notano poche ma pregevoli opere artistiche.
Dalla fondazione fu sede della Confraternita dei Pescatori, posta sotto il titolo del " Preziosissimo Sangue".
Con l'interramento dell'antico porto ( nel XIV sec. circa ), i pescatori, non avendo più un sicuro approdo , utilizzavano la baia della Fossola per le loro barche e , salendo poi a piedi verso la Porta di Santa Caterina, che sorgeva vicino l' omonima chiesa, entravano in città e per un certo periodo, la loro Corporazione fu posta sotto la protezione di S. Andrea e la chiesa al Santo dedicata ( nell'attuale via N. Palmeri ) fu sede della stessa.
Con la nascita del nuovo porto i pescatori ritornarono in San Bartolomeo che intanto era stata riedificata.
Questa, però, non dovette essere la loro unica sede, perchè, poco dopo il 1600, troviamo che la Corporazione dei Pescatori, con le proprie " limosine", contribuisce alla costruzione di due portali della facciata della chiesa del Carmelo, che intanto veniva riedificata sulle rovine della precedente e che era posta sotto titolo di San Rocco. Tale circostanza serve a confermare l'esistenza di una fortissima presenza di famiglie dedite alla pesca ( ed alle attività di contorno ) nella parte bassa della città.
Nel 1600 i Giurati e la Confraternita dei Pescatori concedevano la chiesa ai Padri del Terzo Ordine di San Francesco, che erano arrivati in città per fondare il loro Convento. Ci vollero 23 anni perchè i Francescani lasciassero San Bartolomeo per trasferirsi nel nuovo edificio, che nel frattempo avevano costruito, edificato alle radici del porto romano e posto sotto la protezione di Santa Maria di Porto Salvo, la cui chiesa oggi è più semplicemente nota come Sant'Anna.
Fra le opere che vi si custodiscono: una tela con la Madonna e S.Gaetano del caccamese " Cardillo" , unreliquiario del XV sec.., un San Bartolomeo ed il ritratto del duca di Caccamo di G. Patania.
Attualmente la Chiesa è stata data in comodato d'uso ad una associazione



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