Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di santa Caterina
Via Dogana, 16
Percorrendo parte della via Dogana sulla sinistra troviamo la Chiesa di Santa Caterina, comunemente detta "Batiula", cioè piccola Badia, di cui si ignora l'anno di fondazione, ma se ne fa cenno nel 1621. Nei locali attigui alla chiesa dal 1584 erano presenti le Terziarie che si occupavano delle orfanelle.
Nel 1750 alla Batiula si fondò la confraternita della Madonna del rifugio e dal 1897 la chiesa ospita l'antica Confraternita di Santa Maria del Castello, che dovette abbandonare l'omonima chiesa perché interdetta dal vescovo in quanto non più agibile.
La facciata esterna presenta un portone di forma rettangolare, nella parte alta spicca un campanile, mentre all'interno, a navata unica, si conservano due bellissime statue lignee policrome di grande interesse, realizzate da intagliatori locali, che riproducono: - - S.Rocco, patrono degli appestati (1576), d'ignoto intagliatore madonita del 1576 (proveniente dalla Cappella dell'omonimo Santo nella chiesa ormai distrutta di S. Maria del Castello); presenta una decorazione a ramages su fondo oro;
- S.Giovanni Battista (XVI secolo), d'ignoto intagliatore madonita, della prima metà del sec. XVI (fu prima nella Commenda poi nella chiesa di S. Giovanni).
Non va dimenticata la settecentesca tela raffigurante la Madonna con il Bambino, in cui la Vergine è seduta su un supporto di nuvole ed ha ai piedi due testine di cherubini alati.