Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di San Nicolo De Franchis
Vicolo di Chiara, 8
Superata Piazza Medici sulla destra troviamo la Chiesa di San Nicolò De Franchis, tra le più antiche presenti a Polizzi Generosa.
La sua costruzione risalirebbe al 1167, quando venne eretta per volere di Pietro da Tolosa e fu capo di Capitanea quando la città alla fine del XII secolo venne divisa in sei capitanee, chiamate poi dal 1363 quartieri. L'edificio venne edificato insieme all'annesso ospedale al servizio dei poveri che esistette fino al 1430.
Il 3 aprile del 1260 vi morì il francescano San Gandolfo da Rinasco, patrono di Polizzi, che, sulle orme dei seguaci del poverello d'Assisi, dopo aver esercitato il suo apostolato tra Castelvetrano, Palermo e Termini Imerese, giunse nella Città Demaniale madonita dove predicò in occasione della Quaresima. Svolse, inoltre, opere di assistenza spirituale e materiale verso i poveri e gli ammalati dell'ospedale di San Nicolò de' Franchis dove egli aveva fissato la sua dimora.
Questa chiesa fu un importante centro spirituale della comunità latina.
Dopo la morte del frate la Chiesa subì delle modifiche per la realizzazione di una cappella da dedicare al Santo Patrono, dove si conserva un'antica statua lignea che lo raffigura nella rigida serenità della morte, risalente alla seconda metà del XIX secolo di autore sconosciuto.
Interessanti anche:
- un antico colonnato residuo della struttura originaria e una tela del '700, raffigurante una Madonna col Bambino;
- il fontino per l'acqua benedetta degli inizi del XVI secolo realizzato dalla bottega dei Gagini;
- una tela rappresentante la Madonna del Rifugio della fine del XVIII secolo, collocata dai confrati della confraternita della Madonna del Rifugio quando quella di San Gandolfo si era spostata nella chiesa dedicata al Santo ovvero l'attuale chiesa del Collegio di Maria costruita nel 1622.
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