Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa di San Domenico
Piazza Riccardo Colaianni, 14
La Chiesa di San Domenico venne eretta nel 1480 per iniziativa del nobile Antonio Alegambe.
Originariamente conosciuta come chiesa di Santa Maria del Soccorso, è annessa all'ex convento dei Frati Domenicani. Tornata di recente al suo antico splendore, è a navata unica, semplice e austera; ha il pavimento in ceramica maiolicata azzurra. Al di sopra dell'altare maggiore è posta una tela raffigurante la "Vergine del Rosario", opera del pittore Filippo Paladini del 1608. Una tela dello stesso pittore, raffigurante l'Immacolata e San Francesco, risalente al 1606, si conserva nella chiesa dell'Immacolata Concezione. Di pregevole valore è anche la statua della "Beata Vergine del Rosario". Adiacente alla chiesa è l'ex convento dei Padri Domenicani. La chiesa di San Domenico è protagonista dei riti della Settimana Santa, con la processione del Venerdì Santo. Questa chiesa a Mazzarino conserva, infatti, la statua del Cristo morto, prezioso capolavoro del 1600 in pelle di antilope africana, che viene innalzata sulla Croce del Calvario.
Ai piedi della croce troviamo ancora i simulacri dell'Addolorata, della Veronica e di San Giovanni. La sera dello stesso giorno, il Cristo morto viene portato in processione su un letto, da uomini incappucciati, che portano lo stendardo di Savoja.