Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa Santa Maria della Itria
Corso Garibaldi, 225
La Chiesa a Barrafranca dedicata a Maria SS. dell'Itria fu fondata probabilmente prima del 1599.
La sua facciata sobria e slanciata è caratterizzata da un elegante portale scolpito nel '600 e culmina con un campanile a tre fornici e con un orologio di recente fattura.
La chiesa, a un'unica navata e finamente decorata, è stata più volte restaurata e ha raggiunto l'attuale aspetto grazie all'artista barrrese Giuseppe Fantauzzo, allievo del Signorelli. È arricchita da diverse opere contemporanee dello scultore Santo Scarpulla; tra esse, l'altare maggiore in marmo e due statue di angeli poste ai lati dello stesso.
Tuttavia l'opera più importante della chiesa è la grande tela dell'Annunciazione (1613-1619), espressione del linguaggio realistico-barocco attribuita a Mattia Preti, un artista del '600 originario di Taverna.
L'opera più antica, nata forse insieme alla chiesa o immediatamente dopo è il quadro della Madonna dell'Itria, anteriore al 1745 e San Rocco, risalente al 1837 del Vaccaro.
Vi si possono anche notare dei bassorilievi opera del Fantauzzo che rappresentano l'Annunciazione, la Madonna dell'Itria, l'Assunta, San Francesco di Paola e la Nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù. L'acquasantiera in marmo risale al 1651.