Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa della santa Croce
Piazza Croce
La Chiesa della Croce, a differenza delle altre, ha origini non molto antiche ma già esisteva nel 1795.
Era una piccola costruzione di pianta quadrata con il tetto a terrazzo sul quale vi era una grande croce che serviva per celebrare la "Scinnenza" ossia la Crocifissione del Venerdì Santo che si incominciò a rappresentare dopo il 1760.
Pericolante alla fine del 1800, fu demolita e interamente ricostruita nel 1925 ad opera del sac. Vincenzo Micelisopo che i deliani chiamavano "Patri Ciuzzu".
A causa del cattivo stato di conservazione, la chiesa fu ricostruita negli anni Cinquanta su iniziativa del sacerdote Vincenzo Micelisopo.
Nel suo interno si conservano le statue del Crocifisso e dell'Addolorata della scuola dell'Ortisei e una statua della Madonna di Fatima.
La Chiesa è sede della festa del Crocifisso che si svolge in genere la domenica più vicina al giorno 14 Settembre festa dell' Esaltazione della Croce.
La chiesa della Santa Croce sorge su piazza della Croce. L'edificio è preceduto da una scalinata con la parte centrale a terrazza, dove è posta la croce. Il prospetto principale, a capanna affiancato da campanili a vela con terminazione retta, ha un portale centinato di mattoni, sovrastato da una finestra ad arco ribassato. I prospetti laterali presentano aperture centinate murate, che internamente corrispondono alle arcate cieche, sovrastate da finestre ad arco ribassato. Due fotografie degli anni Settanta e Ottanta mostrano la configurazione dei campanili a vela con coronamento mistilineo, poi trasformato in rettilineo. Le pareti dell'aula sono concluse da una cornice; sulla parete del presbiterio è presente una fascia, che s'inarca in corrispondenza della parete di fondo dove è posto il Crocifisso, sovrastata dalla sopracornice. È presente la cantoria.
Altare è di pietra con stipes decorato da incavi orizzontali e verticali. Il Tabernacolo troncopiramidale è fissato a parete.
Ambone in pietra su pedana, decorato da incavi orizzontali e verticali.